Roma, 3 nov. (LaPresse) – L’ex sottosegretario all’Economia Nicola Cosentino “è stato rinviato a giudizio per diffamazione e tentata violenza privata in relazione al dossier Caldoro e non relazione alla vicenda P3”. Lo ha dichiarato l’avvocato di Cosentino, Agostino De Caro, commentando la decisione del giudice per l’udienza preliminare di Roma. Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, fu oggetto di un dossieraggio anonimo durante le elezioni regionali del 2010.

Rinviato a giudizio anche il senatore di Forza Italia, Denis Verdini, in merito alla vicenda P3. Il senatore azzurro, tra i principali fautori del patto del Nazareno, è accusato di violazione della legge Anselmi sulle associazioni segrete, di finanziamento illecito ai partiti e di corruzione, in relazione alla nomina di Ignazio Farris in un ente della Regione Sardegna. “E’ difficile non essere rinviati a giudizio quando tutti gli altri lo sono stati”, è il commento dell’avvocato del senatore, Marco Rocchi. Dei guai giudiziari di Verdini si era parlato anche in precedenza, quando il ‘nume tutelare’ del patto Renzi-Berlusconi aveva annunciato il proprio ritiro dal ruolo di primo piano che l’ex Cavaliere gli aveva riservato nei rapporti con il capo dell’esecutivo.

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