Bari, 30 set. (LaPresse) – Sigilli all’impianto di biostabilizzazione di Poggiardo, nel leccese, in cui confluiscono i rifiuti di tutto il Basso Salento. Il decreto di sequestro è stato firmato dal gip Alcide Maritati. Il titolare e due responsabili della Progetto Ambiente, che gestisce l’impianto, sono indagati dal pubblico ministero Antonio Negro per getto pericoloso di cose. L’inchiesta è partita dopo i numerosi esposti fatti dai cittadini della zona stanchi dei continui miasmi che ammorbavano l’aria e che, avrebbero procurato, secondo i certificati medici agli atti, anche nausee, vertigini e disturbi intestinali.

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