Reggio Calabria 30 set. (LaPresse) – “Le scuole calabresi sono all’avanguardia”. Lo ha dichiarato dichiarato Giulio Rapetti, in arte Mogol ospite stamane all’istituto Monaco di Cosenza nell’assistere alla ‘Giornata della scrittura: il racconto’, promossa dalla regione Calabria d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale. Sono stati circa 300 mila gli studenti impegnati nel redigere un testo breve, proprio per sottolineare l’importanza della lettura e della scrittura.
Insieme a Mogol, l’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri il quale ha dichiarato che “prima viene la parola e poi l’immagine. Le parole precedono le immagini e oggi è fondamentale comprenderlo poichè non si può ridurre la realtà nei 120 caratteri di Twitter. Pertanto occorre leggere e scrivere per conoscere il significato delle parole, che ci danno una visione del mondo e determinano il nostro futuro.Se non si conoscono le parole come si può apprezzare un quadro di Caravaggio o di Mattia Preti, una sinfonia di Mozart, una poesia di Alda Merini o una canzone di Lucio Battisti?”.
I lavori sono stati introdotti dal dirigente scolastico Ennio Guzzo che ha ricordato che l’istituto Monaco di Cosenza è stato citato lunedì della scorsa settimana dal capo dello Stato Giorgio Napolitano in occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico al Quirinale, indicandolo come esempio dei successi scientifici delle scuole italiane a livello internazionale. L’istituto Monaco ha vinto il primo premio del campionato mondiale di robotica riservato alle scuole che si è svolto in Brasile nel mese di agosto.
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