Perugia, 8 giu. (LaPresse) – Un uomo di mezza età, sposato, perito informatico, incensurato e apparentemente insospettabile, si è rivelato un accanito voyeur. L’uomo, un 45enne perugino, ha installato una piccola videocamera nel bagno femminile del bar di una stazione di servizio della periferia perugina, nascondendola su una mensola in legno sotto lo specchio e incollandola con del nastro adesivo.

L’obiettivo della microcamera riprendeva inequivocabilmente le parti intime delle clienti del bar, che è stato scelto perchè aperto 24 ore su 24 e solitamente affollato. Al gestore non è però sfuggito il comportamento sospetto del 45enne, che nei giorni si era più volte trattenuto a lungo nei bagni del locale, compreso ieri pomeriggio. Quando un cliente, costretto a utilizzare il bagno femminile perchè quello maschile era sovraffollato, gli ha segnalato la presenza di una videocamera all’interno del bagno, il gestore ha subito chiamato il 113.

Gli agenti, arrivati sul posto, prima di entrare nel bar hanno cercato il 45enne nel parcheggio, bloccandolo prima che fuggisse. Nell’auto i poliziotti hanno trovato una seconda fotocamera, nella cui scheda di memoria erano registrate altre immagini femminili, verosimilmente riprese da un parcheggio sotterraneo, che ritraevano ragazze in gonna che camminavano sopra una grata. L’uomo, che è stato denunciato, ha ammesso tutto, dicendo agli agenti che la sua era curiosità morbosa ma che mai avrebbe fatto del male alle donne che filmava. In casa sono state sequestrate cinque chiavette usb e due hard disk esterni di pc, che saranno analizzati nei prossimi giorni.

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