Roma, 12 mar. (LaPresse) – I carabinieri hanno notificato una nuova ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di un uomo di 39 anni, principale protagonista nella vicenda dello sfruttamento delle due ragazze minorenni che si prostituivano nell’appartamento dei Parioli, nella capitale. L’uomo era già stato arrestato il 28 ottobre e il 12 novembre scorsi per i reati di sfruttamento della prostituzione minorile e spaccio di cocaina e messo agli arresti domiciliari.

Le nuove imputazioni derivano dagli esiti delle indagini informatiche effettuate sui computer e sui telefoni cellulari sequestrati all’indagato e dall’acquisizione di nuove prove testimoniali. Da esse è emerso che l’uomo, tra maggio 2012 e luglio 2013, ha sfruttato altre due giovani, all’epoca diciannovenni, che si prostituivano nel suo appartamento in zona Vescovio mettendo inserzioni su Internet. All’uomo sono inoltre contestati ulteriori episodi di spaccio di cocaina e hashish che forniva alle due giovani prostitute, e in alcune circostanze anche alla sorella sedicenne, non coinvolta nel giro di prostituzione, di una delle due.

L’identificazione delle due ragazze sfruttate è stata resa possibile dalla scoperta sul telefonino dell’uomo di un filmato, girato all’insaputa dei soggetti ripresi, con il rapporto sessuale tra una delle ragazze e un cliente. Per tale fatto, il quarantenne è accusato anche del reato di interferenza illecita nella vita privata.

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