Avellino, 28 lug. (LaPresse) – Non è ancora possibile fare un bilancio delle vittime dell’incidente stradale, avvenuto stasera tra Monteforte Irpino e Baiano sulla A16, che ha coinvolto diverse vetture e un pullman turistico precipitato da un viadotto, da una altezza di 30 metri. Lo fanno sapere i vigili del fuoco a La Presse, spiegando che si tratta di bilancio di feriti e morti destinato comunque ad essere pesante data la gravità dell’incidente.
Le squadre dei vigili del fuoco stanno lavorando in condizioni molto complesse per estrarre le persone dal pullman e dalle auto. A bordo dell’autobus c’erano una quarantina di persone fra cui molti bambini.
Sono 4 le squadre dei pompieri impegnati per estrarre dalle lamiere del bus e delle automobili coinvolte nel maxi-incidente le persone che erano a bordo dei diversi mezzi. La tragedia è accaduta verso le 20,30.
Dalla questura si apprende che fra la quindicina di feriti tirati fuori dagli abitacoli dei mezzi coinvolti nel maxi-incidente e già portate in ospedale, ci sono anche dei bambini. L’autobus, che trasportava una quarantina di persone, veniva da napoletano e sarebbe stato di ritorno da una gita in un luogo di pellegrinaggio.
“Più di venti morti, 7 corpi recuperati, 2 bimbi gravissimi” nell’incidente in cui un autobus è caduto giù stasera dal viadotto sulla A16 in Irpinia. E’ quanto riferisce il quotidiano di Napoli ‘Il Mattino’, sul bilancio di vittime e dei feriti del maxi-incidente, che, oltre al bus, ha visto coinvolte diverse vetture nell’avellinese. Un bilancio già grave che potrebbe diventare ancora più pesante. Il quotidiano scrive di “un volo di trenta metri” fatto dal pullman “precipitato su una strada sottostante”.
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