Brindisi, 4 mar. (LaPresse) – La gdf di Brindisi, dalle prime luci dell’alba, sta eseguendo 19 arresti, di cui 9 in carcere e 10 ai domiciliari e vari sequestri di beni per i reati di trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, impiego di denaro di provenienza illecita con l’aggravante di aver agito anche al fine di agevolare l’attività della Sacra corona unita. Le indagini condotte dalle fiamme gialle hanno riguardato un elemento di spicco della frangia brindisina della Sacra corona unita, già in carcere per fatti di mafia e traffico di sostanze stupefacenti, risultato avvalersi di prestanomi, professionisti e società compiacenti, al quale l’organizzazione aveva affidato il compito di reinvestire i proventi illeciti nell’economia legale.
Inoltre, le Fiamme Gialle, stanno eseguendo il sequestro preventivo, sempre ai sensi della normativa antimafia, di beni del valore complessivo di 3,6 milioni di euro, fra cui una villa di pregio, terreni edificabili ed autovetture. Sequestro anticipato anche di circa 15 milioni di euro, riguardante quote e compendio aziendale di due imprese operanti nella raccolta autorizzata di scommesse e giochi on line e distribuzione di videopoker presso esercizi pubblici. Tra queste c’è anche una nota impresa con più di mille centri affiliati sul territorio nazionale, che sviluppa un volume d’affari superiore a 300 milioni di euro.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata