Torino, 27 feb. (LaPresse) – La Santa Sindone, il telo che secondo la tradizione cattolica avrebbe avvolto il corpo di Gesù nel sepolcro, verrà esposta in un’ostensione straordinaria televisiva e in mondovisione il prossimo sabato santo, 30 marzo, su Rai1. L’ultima ostensione pubblica per i fedeli risale al 2010 quando furono oltre due milioni i pellegrini che passarono davanti al Sacro Lino nel duomo di Torino. La prima ostensione televisiva, invece, avvenne 40 anni fa, il 23 novembre 1973 sempre sulla televisione pubblica italiana. L’ostensione è stata concordata tra l’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia e la Santa sede, poiché la Sindone appartiene al Vaticano dopo che Umberto II di Savoia la donò definitivamente al Papa. La decisione dell’ostensione televisiva è legata all’Anno della fede indetto da Benedetto XVI che, visitando la Sindone nel 2010, l’aveva definita “icona del Sabato santo”. Di qui dunque la scelta della data per questa iniziativa che sarà presentata a Torino, durante una conferenza stampa, dall’arcivescovo Nosiglia, venerdì 1 marzo.
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