Reggio Emilia, 15 giu. (LaPresse)- Un uomo e una donna sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco nel pomeriggio a Campegine, in provincia di Reggio Emilia. Per il duplice omicidio è stato fermato un 71enne, pensionato. Le vittime sono un 43enne e una donna di origini moldave, di professione badante, di una quarantina d’anni. A una prima ricostruzione dei carabinieri, l’anziano, forse in preda a un raptus di follia, avrebbe prima ucciso la donna in auto e poi è entrato nel bar, nel centro del paese, a pochi metri di distanza da dove si trovava il veicolo parcheggiato, e ha freddato un uomo che stava consegnando le bibite nell’esercizio commerciale, ferendo alla gamba un altro cliente presente nel locale. L’anziano poi è uscito dal bar impugnando ancora la pistola. I carabinieri si sono avvicinati a lui e un brigadiere, che lo conosceva, è riuscito a calmarlo e lo ha disarmato e immobilizzato, per poi condurlo in stato di fermo in caserma. Il 71enne fermato, interrogato dal magistrato Maria Rita Pantani, è di Castelnovo di Sotto. Sono da accertare i motivi del gesto del pensionato, su cui indagano i carabinieri di Guastalla e di Castelnovo, insieme ai militari del nucleo investigativo di Reggio Emilia. Non si esclude l’ipotesi di un delitto passionale, dettato dalla gelosia dell’anziano nei confronti della donna.
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