Reggio Emilia, 31 ott. (LaPresse) – Tragedia a Reggio Emilia. Una coppia di anziani coniugi, Iride Roccadoro 85enne ed il marito Nando Gualtieri 86enne, sono morti per arresto cardiorespiratorio da probabile asfissia a seguito dell’inalazione della densa coltre di fumo sprigionatosi dall’incendio innescato, per cause ancora al vaglio dei carabinieri reggiani intervenuti sul posto, da uno scaldino elettrico posto sotto le coperte. Ad accorgersi della tragedia il figlio che questa mattina intorno alle 7 si è recato nell’attigua abitazione dove vivevano i genitori trovandoli, a terra e privi di vita, in una stanza attigua alla camera da letto posta al piano superiore della casa da dove, probabilmente, si stavano allontanando a seguito dell’evento.
Non è ancora chiaro se i due si trovassero a letto ed a seguito del fumo si sono alzati cercando invano la via di fuga o viceversa se recandosi in camera da letto siano stati avvolti dal fumo per poi non riuscire ad uscire dalla casa; quello che appare certo è che i due, da una prima ispezione esterna, non presentano ustioni motivo per cui è da escludere che siano stati colti dalle fiamme sul letto che peraltro è andato completamente incenerito a seguito dell’incendio che poi si è auto estinto. La tragedia, consumatosi nella notte, inoltre si dovrebbe essere verificata dopo l’una orario in cui il figlio ha visto i due anziani coniugi nella zona giorno al piano terra intenti a guardare la televisione.
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