Si conferma la risalita della curva epidemica. Il tasso di positività si attesta al 14,1% con 204.877 tamponi. In aumento i ricoveri nei reparti ordinari e in terapia intensiva

Si conferma la risalita della curva epidemica in Italia. Sono infatti 28.900 i nuovi casi di Covid, a fronte di 204.877 tamponi processati tra molecolari e antigenici. È quanto riporta il bollettino quotidiano del Ministero della Salute. Lunedì scorso i contagi registrati erano stati 22.083.

Il tasso di positività si attesta al 14,1%, in leggero calo rispetto al 14,8% di ieri.

I decessi sono 129 (ieri erano stati 86), per un totale di 156.997 vittime da inizio pandemia.

Per il secondo consecutivo risale il numero dei ricoveri in ospedale. I pazienti nei reparti ordinari Covid sono 8.468, ben 228 in più rispetto a ieri. I pazienti ricoverati in terapia intensiva, invece, sono 518, 2 in più rispetto al rilevamento del giorno precedente.

A metà del mese di marzo che vedrà la fine dello stato di emergenza legato alla pandemia i numeri non sono ancora rassicuranti. “Non c’è dubbio che ci sia un innalzamento dei contagi ma fortunatamente la pressione sui nostri ospedali ha numeri assolutamente sotto controllo”, precisa a Rai Radio1 il sottosegretario alla Salute Andrea Costa Con la scadenza dello stato di emergenza, aggiunge Costa si aprirà “una fase nuova, già dal primo aprile ci saranno misure di allentamento. Ci sarà una distinzione tra i luoghi all’aperto e quelli al chiuso, una gradualità ed una seconda fase, ragionevolmente nel mese di maggio. Osservando i dati è ragionevole pensare che ci potrà essere un’estate senza restrizioni”.

Il primo segnale arriva dagli stadi che entro fine marzo “torneranno alla capienza del 100%. Ormai – conclude Costa – ci siamo”.

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