Il blocco degli arrivi imposto da Israele condiziona anche la città biblica della Cisgiordania

(LaPresse) Betlemme si prepara a festeggiare il Natale ma senza le migliaia di turisti che solitamente raggiungono la città biblica dove, secondo la tradizione cristiana, è nato Gesù. Anche la Cisgiordania risente del blocco degli arrivi dall’estero imposto da Israele per contenere la diffusione della variante Omicron e i commercianti e gli albergatori sperano di compensare almeno in parte le perdite con l’arrivo di turisti locali.

Le strade che ospitano i negozi di souvenir, attorno alla Piazza della Mangiatoia, sono semivuote e gli hotel, normalmente al completo per tutto il mese di dicembre, hanno ancora camere disponibili il giorno di Natale. Negli anni pre-pandemia, Betlemme ha ospitato migliaia di turisti stranieri e pellegrini in visita ai luoghi santi della città, tra cui la Chiesa della Natività, costruita nel luogo esatto in cui molti credono sia nato Gesù.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: