Allerta varianti in Alto Adige
Diminuiscono i contagi e i decessi Covid nelle ultime 24 ore, con un aumento tuttavia del tasso di positività e soprattutto dei ricoveri ospedalieri, comprese le terapia intensive. Il quadro epidemiologico nazionale che emerge dal bollettino del ministero della Salute è quello di una situazione in chiaroscuro. Da un lato ci sono i dati delle ultime 24 ore: 13.452 i nuovi casi, in calo rispetto ai 14.931 del giorno prima. Con l’aumento di ieri l’Italia supera i 2,8 milioni di contagi da inizio pandemia: il totale odierno è infatti di 2.809.246.
Anche per i decessi i freddi numeri segnano una diminuzione, con 232 morti Covid rispetto ai 251 di ieri, per un totale di 95.718 vittime della pandemia in Italia. Ad aumentare è il tasso di positività al 5,3% (250.986 tamponi processati) , in salita rispetto al 4,9% di ieri. Aumentano anche i ricoveri in terapia intensiva con 31 nuovi casi per un totale di 2.094 con 125 ingressi in 24 ore: salgono anche i ricoveri con sintomi con 79 pazienti in più in ospedale: il totale dei ricoverati è di 17.804.
La Lombardia è ancora la regione che registra il maggior aumento giornaliero di contagi Covid con +2.514, unica sopra i 2mila casi: il dato è in calo rispetto ai 3.019 di ieri. A preoccupare sono ancora una volta le varianti. È il caso dell’Alto, alle prese con la variante sudafricana, accertata in diversi comuni, tra cui 5 che entrano in zona rossa da 24 febbraio. A stabilirlo l’ordinanza firmata ieri dal presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher e pubblicata ieri. La zona rossa è stata istituita per i comuni di Malles Venosta, Lana, San Martino in Passiria, Caines e San Leonardo in Passiria dal 24 febbraio al 7 marzo 2021, con il divieto assoluto di movimento interno ai Comuni. Secondo quanto stabilito dall’ordinanza, è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio comunale salvo per lavoro, motivi di salute e urgenze, e in ogni caso portando con sé la certificazione dell’esito negativo di un test antigenico o molecolare effettuato tramite tampone, non anteriore a 72 ore.
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