I festeggiamenti dei tifosi nerazzurri per il ventesimo scudetto non si esauriscono in una notte vissuta sotto una pioggia di gloria e felicità

Dal dirigibile nerazzurro che sorvola l’Arco della Pace all’ormai tradizionale pullman scoperto pronto a sfilare per le vie della città. I festeggiamenti della tifoseria interista per il ventesimo scudetto scattati dopo la vittoria sul derby, non si esauriscono in una notte vissuta sotto una pioggia di gloria e felicità. Il club intende onorare il traguardo storico con una ulteriore appendice celebrativa che ha trovato il consenso della stessa Lega di Serie A che ha messo mano al calendario.

A pochi giorni dall’ufficialità di date e orari della 34esima giornata di campionato, la sfida dei freschi campioni d’Italia contro il Torino, in programma originariamente per sabato 27 aprile alle 15, è stato posticipato ufficialmente di un giorno facendola slittare alle 12.30 di domenica 28 per motivi di ordine pubblico così da assicurare le migliori condizioni per allestire la parata con bus scoperto prevista dopo il match contro la formazione granata.Il maltempo e il freddo invernale non hanno fermato la voglia dei tifosi dell’Inter e dei calciatori di festeggiare e dopo il derby vinto, la squadra a notte fonda si è diretta in Piazza Duomo dove si è affacciata da un balcone per festeggiare insieme alle migliaia di tifosi che nel frattempo si erano già radunati visto che molti non potevano essere a San Siro in quanto era il Milan a giocare in casa. Tra i più attivi Dimarco, milanese e interista doc, e Barella. Fumogeni e fuochi di artificio si sono sentiti fino a notte fonda anche in altre vie e zone della città. La squadra successivamente si è ritrovata in un hotel poco lontano dallo stadio per festeggiare con le famiglie per il trionfo in campionato. E dopo una notte nerazzurra senza pause sul cielo di Milano si è visto sorvolare – come testimoniato da alcuni video sui social – un grande dirigibile con i colori del club tra i luoghi più iconici di Milano, in mezzo a decine di palloncini.

Ai cori hanno fatto seguito il giorno dopo una pioggia di messaggi di tanti tifosi vip che si sono congratulati con l’Inter scudettata, dall’ex campione di MotoGp Valentino Rossi (“Lautaro Martinez è l’uomo dell’anno”), ai cantautori Ligabue (“Ogni titolo bellissimo ma questo è speciale. Cosa volere di più dalla nostra Beneamata?”) e Vasco Rossi (“Vincere uno scudetto a San Siro durante un derby. Lo avete fatto! Niente è impossibile”). Il titolo vale una medaglia, quella dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (sul dritto è inciso il logo di FC Internazionale Milano, incastonato tra le due stelle, sul rovescio è rappresentato lo Scudetto) che verrà messa in vendita dal prossimo 6 maggio.

Il day after è anche modo per lasciarsi andare a messaggi scherzosi come quello dell’attaccante Marcus Thuram indirizzato al presidente Steven Zhang (“Pres, io e Calhanoglu siamo costati zero euro, meno di una pizza. Zero euro, la tua macchina è costata di più. Vogliamo un regalo”), e ai tradizionali sfottò. “I milanisti per il prossimo campionato diranno che ci sono troppe partite e proporranno di abolirne due: i due derby”, ha dichiarato il presidente del Senato, e noto tifoso interista, Ignazio La Russa, che ha anche replicato al post di Andrea Agnelli, che ha ricordato come la Juventus si sia aggiudicata nel 1982 la seconda stella: “Gli scudetti vinti fino alla seconda stella forse sono stati meritati, di quelli successivi non mi vanterei”.

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