Durante i festeggiamenti il calciatore giallorosso ha sventolato una bandiera della Lazio con l'effigie di un topo

Il giudice sportivo della Serie A, Gerardo Mastrandrea, in merito ai festeggiamenti post-derby del difensore della Roma, Gianluca Mancini, che ha sventolato una bandiera della Lazio con l’effigie di un topo, “invita la Procura Federale a relazionare, a titolo di supplemento, in ordine ad eventuali ulteriori fatti avvenuti e comportamenti tenuti dai tesserati al termine dell’incontro, disponendosi in ogni caso, a norma dell’art. 61, comma 1, ultimo periodo, CGS, l’inoltro degli esiti delle indagini eventualmente avviate d’ufficio, ai fini delle valutazioni e delle determinazioni finali spettanti a questo Giudice Sportivo in base alla competenza generale a decidere prevista dagli artt. 65, comma 1 lett. a), e 61, comma 1, CGS, nonché dall’art. 14, comma 1, lett. d) ed e) CGS CONI, trattandosi di eventi accaduti in occasione dello svolgimento della gara”, si legge nel comunicato. La procura Figc ha aperto un fascicolo di indagine all’indomani del derby giocato sabato.

Ciccio Graziani: “Gesto Mancini non mi è piaciuto ma ha chiesto scusa”

“Il gesto di Mancini non mi è piaciuto. Credo che lui abbia agito con superficialità. Lo sfottò ci sta, ma quando fai un gesto così devi sapere che c’è un pubblico dall’altra parte che va sempre rispettato. Lui poi ha chiesto scusa e le accettiamo”. Così Ciccio Graziani, ex attaccante tra le tante di Roma e Torino, a margine dell’evento ‘Un Campione per Amico’ presentato al Tennis Club Parioli. Sulle possibilità per la Roma di andare in Champions ha risposto: “Siccome c’è sempre qualcuno scaramantico, io sono convinto di sì, la Roma può andare in Champions. Ci sono tutte le potenzialità per lottare. Siamo fiduciosi”. 

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