Doppietta di Loftus-Cheek e sigillo di Leao per i rossoneri

Ottavi di Europa League a un passo per il Milan. Grazie a una doppietta di Loftus-Cheek e un gol di Leao la squadra di Pioli travolge i francesi del Rennes a San Siro nell’andata degli spareggi. Il ritorno in programma tra una settimana in Francia si prospetta come una pura formalità. Troppo netta la differenza di valori in campo tra le due squadre, con il Milan padrone fin dalle prime battute per un crescendo rossiniano che ha portato prima Loftus-Cheek a firmare una doppietta e poi Leao a mettere la ciliegina sulla torta con un gol di splendida fattura. Rennes non pervenuto, di fatto Maignan è stato spettatore non pagante per circa un’ora prima di prodursi in un paio di parate delle sue sui vani tentativi francesi di riaprire la partita.

Era importante mettere al sicuro la qualificazione nella gara di andata, ora il Milan può concentrarsi sul mini ciclo di tre partite di campionato contro Monza, Atalanta e Lazio che potrebbe risultato decisivo per blindare un posto per la prossima edizione della Champions League. Nelle file rossonere sono tre i cambi rispetto alla gara contro il Napoli. In difesa, con Calabria infortunato, gioca a destra Florenzi, con Kjaer-Gabbia confermati al centro e Theo inamovibile a sinistra. A centrocampo torna Reijnders, squalificato contro il Napoli, al suo fianco Musah viene preferito ad Adli e Bennacer. Confermato l’attacco con Pulisic, Loftus-Cheek e Leao alle spalle di Giroud. Nel Rennes, occhi puntati alla coppia d’attacco composta da Terrier e Kalimuendo. In difesa c’è l’ex Bologna Theate.

In tribuna presenti tra gli altri i grandi ex Ibrahimovic e Shevchenko. Non c’è il tutto esaurito, ma anche stasera San Siro ha risposto alla grande con quasi 70mila spettatori. Da segnalare anche una presenza massiccia di tifosi francesi, circa 7mila.Milan subito aggressivo nella metà campo avversaria, il Rennes è infatti costretto a rintanarsi a difesa della propria area di rigore. Rossoneri vicini al gol la prima volta dopo appena 6′ con Leao che entra in area da sinistra e con il destro colpisce una traversa clamorosa a due passi da Mandanda. Passano pochi minuti e questa volta è Loftus-Cheek a sfiorare il gol con una deviazione di poco alta su cross basso dalla destra di Musah.

Dopo poco più di venti minuti primo squillo del Rennes, con Bourigeaud che da dentro l’area calcia di destro di poco a lato della porta di Maignan. Allo scoccare della mezzora il Milan passa in vantaggio con un bel colpo di testa di Loftus-Cheek, su preciso cross dalla destra di Florenzi. Prima dell’intervallo rossoneri pericolosi ancora con Pulisic e con Giroud e Loftus-Cheek che si disturbano a vicenda in area su un cross invitante da sinistra. La reazione del Rennes è tutta in un tentativo debole dal limite dell’area di Douè facilmente parato da Maignan.

In avvio di ripresa il Milan trova il raddoppio alla prima occasione ancora con lo scatenato Loftus-Cheek, che con un colpo di testa in tuffo da centro area spedisce nel sacco un pallone smanacciato dal portiere su una precedente deviazione di Kjaer su angolo di Theo. Il Rennes barcolla e al 52′ crolla definitivamente sotto i colpi di un fantastico Leao. Il portoghese firma il 3-0 con un delizioso destro di prima intenzione sul secondo palo, dopo una triangolazione con Theo avviata con un altrettanto raffinato colpo di tacco. San Siro esplode per il suo idolo, partita e qualificazione in ghiaccio.

Rossoneri scatenati e ancora vicini alla rete con Pulisic. Messo al sicuro il risultato, Pioli concede un riposo anticipato a Leao e Kjaer sostituiti da Okafor e dal rientrante Thiaw. C’è spazio anche per l’esordio in Europa di Terracciano al posto di Florenzi, così come Bennacer per Loftus. Quando tutto lascia presagire un finale noioso, invece all’improvviso il Rennes si fa vedere pericolosamente dalle parti di Maignan con il neo entrato Gouiri e con Bourigeaud. Immediata la controreplica rossonera con una doppia occasione fallita da Pulisic e Okafor. Poi nel finale, con i francesi in dieci per l’infortunio di Nagida a cambi finiti, è Bennacer su punizione dal limite a sfiorare il poker. Ma va bene anche così.

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