Il presidente del club partenopeo in conferenza stampa: "Non l'ha voluto far restare, lo vuole trasferire in altre squadre per guadagnarci di più"

Aurelio De Laurentiis si scaglia contro Bartlomiej Bolek, procuratore di Piotr Zielinski: centrocampista in uscita dal Napoli e promesso sposo dell’Inter. “Fuori dalla lista Champions? Il rendimento di Piotr nelle ultime 10 partite è stato deludente, la scorsa estate mi aveva detto che voleva restare. Ce l’ho a morte con Bolek che non l’ha voluto far restare, perché lo vuole trasferire in altre squadre per guadagnarci di più. Potrebbe avere paura d’infortunarsi perché deve ancora firmare il suo contratto”, ha detto il presidente del club partenopeo nel corso di una conferenza stampa.

“Errore mio su Spalletti, doveva restare”

De Laurentiis poi fa mea culpa per quanto rigurda la separazione con l’ex allenatore Luciano Spalletti. “Accuso me stesso perché il mio errore era far valere l’opzione, Spalletti doveva restare, poi si andava allo scontro, ci sarebbe stata una causa, ma intanto dovevo tenere il punto fermo, ma se dici di amare così tanto non penso non avresti allenato”, ha affermato. “Mai avrei creduto che nella cena del 12 maggio Spalletti ci comunicasse un anno sabbatico per tornare a fare il contadino e coltivare la terra. Molti mi hanno detto che mi sono mosso tardi, ma qui non è un gioco di società, quando cerchi qualcuno ti può dire pure ‘non mi interessa’. Tra avvocati e consulti venne anche il dubbio che Gravina l’avesse già contattato, ma i dubbi son dubbi senza prove”. 

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