I gol di Anguissa, Di Lorenzo e Gaetano. Si complica la corsa Champions dei nerazzurri
Pronto riscatto del Napoli campione d’Italia, che una settimana dopo il ko di Monza batte l’Inter per 3-1 nel posticipo della 36a giornata. Un successo meritato per la banda di Spalletti, che ha fatto la partita contro una squadra nerazzurra in formazione ampiamente rimaneggiata in vista della finale di Coppa Italia di mercoledì con la Fiorentina. Grazie alle firme di Anguissa, capitan Di Lorenzo e del giovane di casa Gaetano, il Napoli tocca quota 101 gol stagionali in tutte le competizioni. Gli Azzurri si portano ora a 86 punti in classifica e nelle prossime due giornate proveranno a battere il record della squadra di Sarri. Dopo cinque vittorie consecutive, invece, si ferma la marcia dell’Inter in campionato. Non basta il gol di Lukaku nel finale. I nerazzurri restano al terzo posto con 66 punti a +2 sul Milan e a +5 sull’Atalanta. Per Lautaro e compagni serve un ultimo sforzo per strappare il pass per la prossima Champions League, al netto della probabile ulteriore penalizzazione della Juventus per la vicenda plusvalenze. Nelle ultime due gare l’Inter affronterà l’Atalanta e il Torino, con il confronto con i bergamaschi che ha tanto il sapore di un vero e proprio spareggio.
Inter in 10 da fine primo tempo
Nelle file azzurre, Spalletti schiera la migliore formazione disponibile con Elmas, Osimhen e Kvaratskhelia a formare il tridente offensivo. In panchina Politano e Raspadori. Nelle file nerazzurre, invece, Inzaghi inizia a pensare alla finale di Coppa Italia e a quella di Champions così risparmia gran parte dei titolari che hanno giocato contro il Milan. Così sono appena tre i reduci del Derby che partono dal 1′: Onana, Bastoni e Barella. A centrocampo, il tecnico schiera tra gli altri Asllani in regia mentre sulle fasce spazio a Bellanova e Gosens. In attacco la coppia di scorta formata da Lukaku e Correa. In panchina Lautaro e Dzeko. Visto anche il clima mite, primo tempo giocato a ritmi blandi con le due squadre che si affrontano per lo più a metà campo. Dopo dieci minuti di studio, è il Napoli a premere per primo sull’acceleratore. I campioni d’Italia si rendono pericolosi due volte a cavallo del quarto d’ora sempre con Anguissa. L’Inter invece fatica ad uscire dalla sua metà campo, irretita dal palleggio insistito della compagine di casa. Proprio dopo una bella azione manovrata, ancora Napoli pericoloso con un colpo di testa di Osimhen su cross di Elmas. Onana para. Bisogna attendere la mezz’ora per la prima sortita offensiva dell’Inter, con due tentativi di Lukaku su cui la difesa del Napoli si salva. Nuova replica del Napoli, con Osimhen che in mischia prova la ‘bicicletta’ a centro area con palla a lato. Ci prova poi anche Zielinski a sorprendere Onana su punizione da quasi 30 metri, con palla a lato. Poi prima dell’intervallo l’Inter resta in dieci per l’espulsione di Gagliardini per doppia ammonizione. Troppi i falli commessi dal mediano nerazzurro a breve distanza l’uno dall’altro. Proprio nel momento di massimo forcing, però, il Napoli rischia di farsi sorprendere ancora da Lukaku, che per ben due volte ha l’occasione di battere Meret ma senza riuscirci.
Vantaggio meritato al 67esimo
Forte della superiorità numerica, il Napoli continua a premere anche nella ripresa sfiorando subito il vantaggio con il capitano Di Lorenzo. Onana si salva ancora. L’Inter si difende con ordine, anche nel tentativo di risparmiare energie in vista della finale di Coppa Italia di mercoledì. Non a caso dopo un’ora di gioco, Inzaghi manda negli spogliatoi Barella e Bastoni inserendo Brozovic e Acerbi. La squadra di Spalletti insiste e sfiora di nuovo la rete con Kvaratskhelia fermato ancora da un super Onana. È il preludio al gol del Napoli, che arriva meritato al 67′ grazie ad una splendida girata volanta di Anguissa da centro area su assist di Zielinski. Questa volta Onana deve capitolare. Il risultato sbloccato porta i due allenatori a mettere forze fresche: entrano così nell’Inter tra gli altri Dimarco e Lautaro, mentre nel Napoli spazio a Raspadori e Simeone. Proprio l’argentino trova subito il gol, annullato però per un precedente fallo di Zielinski. L’Inter non si perde d’animo e a nove dalla fine trova a sorpresa il pareggio grazie a una deviazione sottomisura di Lukaku su cross dalla sinistra di Dimarco. La gioia nerazzurra dura poco, però, perchè all’85’ il Napoli torna in vantaggio grazie ad un gol capolavoro di capitan Di Lorenzo che batte Onana con un micidiale destro a giro dal limite. È il colpo del ko per l’Inter, che nel finale trova un inutile assalto alla porta di Meret. È anzi il Napoli a sfiorare il tris in pieno recupero con Politano e Simeone. Gol, il primo in Serie A, che trova infine il giovane Gaetano al 94′. Una bella storia.
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