La squadra di Spalletti in campo alle 15 contro la Salernitana. Si guarda al risultato di Inter-Lazio

La città si prepara per la festa, nell’attesa – sempre più spasmodica – della partita delle 15, in casa, allo Stadio Maradona, tra Napoli e Salernitana. Festeggimenti no stop che vanno avanti da giorni in città, gente già in strada, fin dal mattino, anche in vista delle limitazioni alla viabilità che partiranno a breve.

‘Febbre’ scudetto anche per suore delle Trentatré

“Un ultimo passo ancora, per inebriarci di gioia”. Suor Rosa Lupoli, è una monaca cappuccina di Napoli del monastero S. Maria in Gerusalemme dette delle Trentatré fondato dalla Beata Maria Lorenza Longo. La ‘febbre’ azzurra colpisce anche lei e le sue consorelle di clausura che, su Twitter, ha postato due foto: sull’abito da suora indossa la maglia del Napoli, con lo scudetto e il numero 3 e in mano stringe una bottiglia di spumante, quelle ‘limited edition’, preparate per l’occasione. Sulla terrazza del monastero, nel cuore del centro antico di Napoli, suor Rosa è pronta a festeggiare insieme con le altre monache delle Trentatré.

L’Inter batte la Lazio 3-1, Napoli a un passo dallo scudetto

L’Inter batte la Lazio per 3-1 a San Siro nell’anticipo della domenica di Serie A mettendo di fatti nelle mani del Napoli di Spalletti il match point scudetto. 

Inter vince, a Mergellina fuochi d’artificio

Fuochi d’artificio, sul lungomare di Mergellina, a Napoli, per la fine della partita, a Milano, tra Inter e Lazio. Una vittoria, quella nerazzurra, che avvicina il Napoli allo scudetto, atteso in campo, allo stadio Maradona, tra poco meno di mezz’ora per il match contro la Salernitana.  I tifosi esultano anche davanti allo stadio, nel quartiere Fuorigrotta: l’attesa per la festa azzurra è quasi finita.

A Napoli e Campania stazioni e treni sovraffollati e ritardi

Effetto partita per lo scudetto su stazioni ferroviarie e treni in Campania con la squadra del Napoli che gioca oggi pomeriggio contro la Salernitana. Con i tantissimi tifosi che hanno raggiunto il capoluogo regionale campano in queste ore “delle criticità ci sono state, ma non gravi”, fanno sapere dall’ufficio stampa di Trenitalia, interpellato da LaPresse, sulla situazione in Campania.

“Sovraffollamento di alcune stazioni e ritardo dei treni più pieni del solito, ma la macchina organizzativa è in azione: il focus è stato su Napoli Centrale, dove è confluito il trasporto regionale. Poi da li’ i tifosi si sono con con mezzi propri o metropolitana e mezzi pubblici”, spiegano. Per i treni ci sono stati ritardi “fisiologici in questo tipo di situazioni particolari”, informano.

Potenziati i mezzi pubblici

Le stazioni dei mezzi pubblici, pure potenziati secondo i piani predisposti nei giorni scorsi, sono prese d’assalto da migliaia di persone che cantano e intonano cori. Cori, bandiere, nastri da un balcone all’altro e nella notte, a Porta Capuana, è stato appeso un maxi scudetto con il numero 3. Segno che la gioia sta prendendo il posto di ogni scaramanzia.

Più medici, infermieri e ambulanze

Più medici, infermieri e ambulanze, ospedali da campo, rafforzamento dei collegamenti radio in vista di un possibile blackout delle linee telefoniche a causa del sovraccarico delle linee. E ancora: potenziamento anche delle ambulanze, in totale 40, supportate da 8 moto mediche, 2 ‘golf car’ mediche e un servizio di soccorritori “appiedati”, 65 coppie per essere in grado di raggiungere ogni punto della città nonostante le previsioni di traffico.

Scatta anche il divieto di fermata e di sosta con rimozione coatta nel raggio di 300 metri dai presidi ospedalieri con pronto soccorso: Ospedale del Mare, Ospedale Cardarelli, Ospedale Pediatrico Santobono, Ospedale San Paolo, Ospedale dei Pellegrini, Ospedale Cto e il San Paolo di Fuorigrotta e il Vecchio Pellegrini alla Pignasecca.

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