Si attende il dispositivo sul -15 imposto ai bianconeri. La difesa ha chiesto l'annullamento della penalizzazione

È terminata l’udienza sul caso Plusvalenze innanzi al Collegio di Garanzia presso il Coni relativa al ricorso della Juventus contro il -15 inflitto dalla Corte d’appello Figc. L’udienza è durata circa due ore e mezza e la presidente del Collegio a sezioni unite, Gabriella Palmieri Sandulli, ha assicurato che il dispositivo “sarà depositato nel più breve tempo possibile”. Secondo quanto apprende LaPresse, il dispositivo non uscirà prima di domani: il collegio ha cinque giorni di tempo da oggi, 19 aprile. 

Procura generale chiede rinvio a nuovo giudizio: “Carente motivazione sotto profilo colpa”

Rinviare alla corte d’appello della Figc la sentenza di condanna per rimodulare la sanzione rispetto al -15 inflitto alla Juventus nell’ultimo grado di giudizio. È questa la richiesta del procuratore generale dello sport Ugo Taucer, intervenuto all’udienza innanzi al Collegio di Garanzia dello sport presso il Coni. “Nel perimetro dei miei poteri nei confronti della procura federale, dal mio punto di vista non ho rilievi che posso essere mossi. Ritengo che l’operato della procura federale sia stato corretto. Mi sento quindi di affermare che le argomentazioni di controparte non colgono il punto e riterrei di confermare l’ipotesi accusatoria e quindi sono per l’inammissbilità della pronuncia”, ha spiegato Taucer, “ma con un’eccezione: rispetto all’articolo 4 sotto il profilo della ‘carente’ motivazione temo che effettivamente il profilo di colpa, nella sanzione in punti alla squadra vi sia una ‘carenza’ da apprezzare e valutare in un nuovo giudizio, quindi a un rinvio per un nuovo giudizio da parte della Corte”. 

Difesa Juve: “Sentenza da annullare”

La sentenza “è sbagliata e da annullare senza rinvio alla corte”. È quanto ha chiesto il pool di legali bianconeri (Nino Paolantonio, Angelo Clarizia, Maurizio Bellacosa, David Sangiorgio, Flavia Tortorella, Nicola Apa) rivolgendosi in udienza oggi al Collegio di Garanzia dello sport presso il Coni. Il dibattimento, che si è aperto con l’inammissibilità di costituirsi in giudizio del Codacons e di altri due club di tifosi di Napoli e Juventus, ha visto l’avvocato Maurizio Bellacosa rilevare: “Quando il 30 gennaio abbiamo letto le motivazioni della sentenza di -15 punti la sorpresa si è consolidata. La sentenza è sbagliata, piena di errori, una nave senza rotta, ed è questo il motivo di fondo per cui oggi chiediamo l’annullamento senza rinvio, della sentenza della Corte federale d’appello per -15 punti”. “Partiamo dalla dolorosa sera del 20 gennaio scorso, quando è uscita la sentenza impugnata, c’è stato un fenomeno raro: reazione generalizzata di stupore e incredulità che ha accomunato tutti. Una reazione insolita che si collegava all’anomalia della sentenza. Forse le tante persone che si erano meravigliate avevano intuito due cose che non quadravano: i numeri di questi bilanci, che sono irrilevanti. 60 milioni in un triennio di Plusvalenze a fronte di 1 miliardo e 600 milioni di dividendo sono circa il 3% dei ricavi. Ma poi, non c’era alcun vantaggio illecito conseguito sul campo”, ha aggiunto Bellacosa. 

Lamentiamo la violazione dei principi basilari del procedimento sportivo. Chiediamo al Collegio un giudizio serio, rigoroso e in punto di diritto. Non ci interessano le soluzioni politiche delle controversie né quelle dei tifosi. La Juve per le Plusvalenze è già stata prosciolta e la sentenza della corte d’appello è una nave che ha perso la rotta. Negli atti di Torino, c’è qualcosa che dimostra che qualche cessione aveva dei valori gonfiati? No, sono arrivate 14 mila pagine in cui però ci sono solo contesti generali. La revocazione della sentenza di proscioglimento è in totale contrasto con l’ordinamento sportivo”, ha proseguito il legale bianconero. “Davvero nelle famose 14mila pagine gli atti nuovi cambiano gli scenari della corte? Il libro nero di Paratici? Secondo la Corte si tratta di un documento dall’importante valore confessorio. Ma quando mai?”, ha rimarcato Bellacosa, specificando che ammettere la revocazione “sarebbe un precedente gravissimo, qualunque sentenza a fronte di nuovi atti di una qualsiasi procura della repubblica potrebbe comportare una riapertura della vicenda“. “Si avrebbero sentenze e procedimenti ‘ballerini’”, ha evidenziato Bellacosa riferendosi alla riapertura del processo e sottolineando che la decisione della Corte “farà scuola e sarà una sentenza pilota”. Il legale ha quindi concluso: “Le Plusvalenze non generano un vantaggio sul campo, ma un effetto positivo sulle finanze del club ma anche un appesantimento dei bilanci successivi all’operazione per gli ammortamenti”. Secondo l’avvocato nella sentenza della Corte d’appello del -15 “è sbagliata la contestazione sia dell’articolo 4 che dell’articolo 31. Lo abbiamo fatto presente durante l’udienza, ma non c’è traccia se non una tesi astrusa: se c’è articolo 31 non può esserci anche l’articolo 4. C’è una doppia reformatio in peius e manca il riferimento dell’articolo 6”.

Allegri: “Mettere da parte sentenza e pensare allo Sporting”

“Siamo in attesa, sapevamo che oggi era una giornata importante, sia per l’esito della sentenza ma soprattuto per preparare al meglio la partita di domani, che ci consentirebbe di accedere alle semifinali. Una volta che sapremo della sentenza poi la metteremo da parte e penseremo alla partita. Dobbiamo far questo, c’è un obiettivo importante, non semplice, perché lo Sporting ha eliminato l’Arsenal. Non dobbiamo pensare al risultato dell’andata, è una partita secca”. Lo ha detto il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del ritorno dei quarti di Europa League contro lo Sporting Lisbona.

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