Oltre alla sfida tutta italiana tra Milan e Napoli, c'è il Benfica sulla strada dell'Inter nei quarti di Champions. Lo Sporting Lisbona e il Feyenoord gli ostacoli per Juve e Roma in Europa League

Sfida tutta italiana fra Milan e Napoli nei quarti di finale di Champions League. È l’esito del sorteggio che si è svolto a Nyon, che ha visto l’Inter sorteggiata contro i portoghesi del Benfica, con partita di andata a Lisbona. Le altre sfide saranno Real Madrid-Chelsea e Manchester City-Bayern Monaco.

Una delle nobile d’Europa sulla strada dell’Inter nei quarti di finale di Champions League. Il Benfica 37 volte campione di Portogallo nella sua storia ha conquistato anche 2 Coppe dei campioni. L’ultima però risale al 1962. Da allora in Europa è rimasto a bocca asciutta con addirittura undici finali continentali consecutive perse, tra prima squadra e primavera. Per i tifosi lusitani tutto questo sarebbe dovuto alla maledizione lanciata da Bela Guttman. Il tecnico dell’ultima finale vinta lasciò il club in malo modo dicendo: “Il Benfica senza di me non vincerà mai una Coppa dei Campioni”. In questa stagione però la squadra di Lisbona con in panchina il tedesco Roger Schmidt sembra lanciatissima. Nella fase a gironi ha messo alle sue spalle il Paris Saint Germain e Juventus e negli ottavi ha travolto il Bruges. La stella è Rafa Silva autore già di sei gol in Champions ma non bisogna dimenticare il grande momento dell’ex mai rimpianto Joao Mario e di Gonçalo Ramos.

La Juventus se la vedrà con lo Sporting Lisbona nei quarti di finale di Europa League. I portoghesi stanno vivendo una stagione non esaltante in campionato: sono quarti in classifica con i rivali cittadini del Benfica ormai lontantissimi e con la sfida a Porto e Braga per la seconda e terza piazza. Diciannove volte campione nazionale lo Sporting vive un po’ all’ombra delle rivali storiche anche perché in Europa non ha mai avuto fortuna. L’unico successo risale alla Coppa delle coppe 1963-64. Questa stagione è iniziata con la delusione nel girone di Champions chiuso alle spalle di Tottenham e Eintracht di Francoforte mentre in Europa league ha eliminato prima i danesi del Midtjylland e poi a sorpresa l’Arsenal, dominatore della Premier League e favorito per la vittoria finale. L’allenatore è Ruben Amorim mentre la stella è il 24enne Pedro Goncalves, talento cristallino e uomo di copertina della sfida con i Gunners. 

L’urna di Nyon ha estratto il Feyenoord come prossima avversaria della Roma nei quarti di finale di Europa League. Una sfida in 180’ che vedrà i giallorossi impegnati il 13 e il 20 aprile, prima in trasferta e poi all’Olimpico. Per la squadra di Mourinho si tratta di un rematch della finale dello scorso anno di Conference League: il 25 maggio 2022 all’Arena Kombetare di Tirana la Roma si impose 1-0 grazie alla rete di Zaniolo. Sarà la terza volta che le due squadre si affronteranno in competizioni europee. I precedenti vedono la Roma imbattuta: una vittoria e un pareggio nei Sedicesimi dell’Europa League 2014/15, e appunto la vittoria della scorsa stagione. La sfida con gli olandesi riporta però alla memoria fatti che nulla hanno a che fare con il campo. In occasione della sfida del 19 febbraio 2015 infatti i tifosi in arrivo da Rotterdam presero in ostaggio il centro della Capitale, prima creando disordini a Campo de’Fiori e poi danneggiando pesantemente la Barcaccia di Piazza di Spagna, fontana simbolo della città di Roma. Uno sfregio definito dall’allora assessora alla Cultura, Giovanna Marinelli, “una ferita indelebile”.

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