Inutile per i capitolini il gol del momentaneo vantaggio di Felipe Anderson

La Lazio deve dire addio all’Europa. La squadra di Sarri esce sconfitta per 2-1 in casa dell’Az Alkmaar anche nella gara di ritorno degli ottavi di finale, pagando a caro prezzo le assenze (una su tutte quella di Immobile) e il pensiero inconscio del derby contro la Roma. Passa il turno con merito la squadra olandese, che nell’arco del doppio confronto è sembrata crederci di più. E dire che dopo l’1-2 dell’andata, le cose sembravano mettersi bene per i biancocelesti. La Lazio passa infatti in vantaggio al 21′ con Felipe Anderson che raccoglie un assist di Zaccagni e di destro infila il portiere con un rasoterra preciso. La replica dell’Az è quasi immediata al 28′ con Karlsson, che dalla fascia sinistra si accentra e batte Provedel con un gran destro dalla distanza. Lo stesso Karlsson nel finale di tempo sfiora il raddoppio con un destro ravvicinato che questa volta Provedel riesce a respingere. Nella ripresa la Lazio prova a spingere, ma al 62′ deve ancora capitolare per mano di Pavlidis che batte Provedel con un destro chirurgico dal limite dell’area. La squadra olandese legittima poi il vantaggio, sfiorando anche il terzo gol in almeno tre circostanze. La Lazio saluta la Conference League e ora non resta che concentrarsi sul campionato, a partire dall’attesissimo derby di domenica all’Olimpico.

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