Un risultato che può far sorridere Mihajlovic

Finisce 1-1 al Dall’Ara la delicata sfida tra Bologna e Torino: a Barrow risponde Mandragora nella ripresa, con granata e felsinei che si dividono la posta. Un risultato che può far sorridere Mihajlovic, adesso a quota 38 in campionato: resta nei bassifondi invece il Toro di Nicola (con una gara da recuperare) che ha 31 punti in graduatoria, ma che vede avvicinarsi a sole tre lunghezze il terzultimo posto del Cagliari (vincente ad Udine).

In avvio Mihajlovic si affida a Mbaye sulla destra (ancora out Tomiyasu), con Poli in mediana accanto a Dominguez: in attacco spazio ad Orsolini, Soriano e Sansone alle spalle di Barrow. Il Torino risponde con Rodriguez preferito a Murru, mentre il resto della mediana vede Singo, Rincón, Mandragora e Verdi: in attacco c’è Zaza al fianco di Belotti, con Sanabria inizialmente relegato in panchina. Pronti-via i felsinei sono costretti ad un cambio forzato, causa del problema al ginocchio di Dominguez che alza bandiera bianca: al suo posto dentro Baldursson.

Nei primi minuti è il Torino a fare la partita, gestendo la sfera: la prima occasione capita infatti agli ospiti, con l’ex Verdi che viene fermato dalla retroguardia rossoblu. La risposta del Bologna arriva qualche minuto più tardi: al 17′ Orsolini ci prova dalla distanza senza inquadrare lo specchio della porta. A metà della prima frazione il Torino torna a farsi pericoloso dalle parti di Skorupski: bella azione di prima dei granata con Belotti che spreca calciando sul portiere da ottima posizione dopo l’illuminante passaggio di Verdi. Sul ribaltamento di fronte è invece il Bologna a trovare il gol che sblocca la gara: splendida verticale di Soriano che pesca Barrow in ripartenza, con il gambiano che dal limite dell’area batte Milinkovic-Savic per l’1-0 felsineo. Lo svantaggio non scuote il Torino che torna a farsi vivo solamente al 42′: ancora Verdi protagonista, ma il suo tiro finisce di un soffio alla sinistra della porta difesa da Skorupski.

Nella ripresa i granata provano a partire forte alla ricerca del pareggio: al 50′ Skorupski si supera con un intervento prodigioso su Zaza riuscendo a murarlo con un’uscita perfetta che chiude lo specchio all’attaccante torinese. Belotti prova a salire in cattedra mandando al manicomio la difesa rossoblu, con Mihajlovic che corre ai ripari inserendo in un colpo solo Schouten, Svanberg e De Silvestri. Neanche il tempo di provare il nuovo assetto, che il Torino pareggia i conti al 58′: splendido destro di controbalzo di Mandragora che si infila all’incrocio dei pali per l’1-1 che non lascia scampo a Skorupski. Le squadre si allungano con il passare dei minuti, generando diversi errori di impostazioni da entrambe le parti: al 72′ Nicola decide di richiamare in panchina Belotti (dolorante alla caviglia) e Rincon, inserendo Sanabria e Lukic. Il finale di gara vede il nervosismo aumentare, con il Torino riversato in avanti ed il Bologna a protezione di un prezioso pareggio: ne nascono diversi scontri ed un gioco sempre frastagliato, che portano a poche occasioni e tanto agonismo. Il risultato non cambia più: sorride Mihajlovic, mentre per Nicola il terzultimo posto torna a farsi ingombrante.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata