Gara dai due volti, con Pellissier e compagni che giocano meglio nel primo tempo ma poi dopo un rosso sono costretti a lasciare campo agli avversari

Chievo e Sampdoria pareggiano per zero a zero dopo una partita tipica di fine stagione, con le due compagini già in vacanza e senza troppa voglia. Gara dai due volti, con Pellissier e compagni che giocano meglio nel primo tempo ma poi dopo un rosso sono costretti a lasciare campo agli avversari (che comunque non ne hanno approfittato).

Inizio molto propositivo dei veneti, che ci provano subito con un tiro potente di Diousse che però viene murato, mentre al decimo minuto riescono anche ad andare in rete con Leris, bravo a superare Colley e a battere Rafael con un preciso tiro di destro, con il direttore di gara Aureliano che prima concede il gol ma poi avvertito dal Var annulla per una posizione di fuorigioco millimetrica dell'esterno clivense. La prima azione pericolosa blucerchiata arriva al quarto d'ora , ma la conclusione di Ekdal dopo un rimpallo esce veramente di pochissimo. Ancora la squadra di Di Carlo si vede al ventesimo, con Pellissier che lancia Depaoli ma il tocco di quest'ultimo è impreciso. Il finale di primo tempo è però tutto di marca doriana, con Quagliarella che sfiora il vantaggio con una conclusione deviata da un avversario e poi col Chievo che rimane in dieci uomini per l'espulsione diretta di Barba, reo di un fallo molto duro ai danni di Defrel. Prima del riposo però c'è ancora tempo per una occasione degli ospiti con Praet, ma il suo tiro da fuori area dopo una deviazione va a lambire il palo a portiere battuto.

Reti inviolate all'intervallo. Nella ripresa la Sampdoria prova a sfruttare la superiorità numerica e sfiora subito la rete con Defrel ben servito da Quagliarella, ma il portiere locale Semper è bravissimo a sventare la minaccia. L'estremo difensore gialloblù si ripete poi su Gabbiadini, distendendosi e andando a deviare la sua conclusione. I ritmi sono bassi, la difesa del Chievo non fa troppa fatica nel reggere gli attacchi avversari, rischiando più che altro su calci piazzati, come al minuto ventisei quando una punizione di Quagliarella calciata benissimo esce di un soffio. Al ventottesimo il Bentegodi è tutto in piedi per applaudire l'uscita di Sergio Pellissier, alla sua ultima presenza casalinga con la maglia del club di cui è diventato una bandiera. Nel quarto d'ora finale Giampaolo prova a vincerla inserendo anche Sau al posto di Tavares, un difensore, ma i blucerchiati sembrano non avere troppe motivazioni e non sono reattivi soprattutto a centrocampo. Dal canto loro i padroni di casa provano a far scorrere i minuti per chiudere la stagione casalinga in Serie A portandosi a casa almeno un punto e dopo tre minuti di recupero dove non succede davvero nulla riescono nel loro intento. Sale a quota sedici punti il Chievo, mentre la Sampdoria non fa altro che consolidare il proprio nono posto (che sarà la posizione finale anche a fine campionato) arrivando a quota cinquanta.
 

Il tabellino

CHIEVO (3-4-1-2): Semper; Bani, Cesar, Barba; Depaoli, Leris (dal 48' pt pt Hetemaj), Diousse, Jaroszynski; Vignato (dal 35' st Kiyine); Pellissier (dal 28' st Pucciarelli), Stepinski. A disp. Seculin, Andreolli, Frey, Ndrecka, Tanasijevic, Tomovic, Barruchaga, Piazon, Hetemaj, Meggiorini. All. Di Carlo.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Rafael; Bereszynski, Colley, Ferrari, Tavares (dal 36' st Sau); Praet, Ekdal, Linetty (dal 23' st Jankto); Defrel; Quagliarella, Gabbiadini (dal 17' st Caprari). A disp. Audero, Tonelli, Sala, Trimboli, Krapikas, Barreto, Saponara, Vieira, Ramirez. All. Giampaolo
Arbitro: Aureliano di Bologna.
Note: espulso Barba (C) al 40' pt, ammoniti Stepinski (C), Hetemaj (C), Pucciarelli (C)

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