L'Italservice ha tenuto fede all'etichetta di favorita numero due per lo scudetto. Di fronte avrà la squadra che una di quelle due coppe gliel'ha soffiata, in casa, a gennaio: il Real Rieti
Pesaro-Rieti – L'Italservice ha tenuto fede all'etichetta di favorita numero due per lo scudetto, ai quarti, eliminando in due partite la Came Dosson, a cui i marchigiani hanno concesso solo tre gol, segnandone nove. Ritorno al passato per i biancorossi che, più che dalle reti di Cristian Borruto, sono stati trascinati da quelle di Marcelinho che di Pesaro fu capocannoniere la stagione scorsa e che alla Came ha segnato quattro volte. L'Italservice ha anche sfatato il tabù degli incontri fuori casa, che spesso, durante la stagione, l'hanno limitata, e ora cercherà la terza finale sulle tre, magari sperando in un esito diverso rispetto a quelle di Coppa Italia e Coppa della Divisione, entrambe perse. Di fronte avrà la squadra che una di quelle due coppe gliel'ha soffiata, in casa, a gennaio: il Real Rieti. Terza forza del campionato, i laziali hanno sfidato e battuto, ai quarti, la più forte tra le non teste di serie, la Feldi Eboli, vincendo sia gara-1, sia gara-2 con un gol di scarto. Avversario temibile e ricco di qualità, il Real ha ritrovato tutti i propri giocatori giusto prima dei playoff e, come Pesaro, sarà al completo per gara-1.
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