Un punto a testa per le due squadre. Ma è un risultato che non sorride a nessuna delle due

Un punto per uno che non serve a nessuno. Finisce con un rocambolesco 2-2 al Castellani e non sorride né l'Empoli, entrato in un pericolosissimo tunnel (solo 2 punti nelle ultime 7 gare), né il Chievo che resta solissimo in fondo alla classifica. Deve ringraziare Caputo, autore di una doppietta, la squadra di Iachini – che non sfata il tabù Di Carlo, mai battuto nei sette precedenti – se non è arrivata addirittura la sconfitta interna visto che fino al 46' il Chievo era avanti di due gol.

E' un Chievo che non ti aspetti quello che nel primo tempo crea e costruisce di più, mentre l'Empoli appare impacciato e paralizzato nonostante un avvio illusorio. E' dei locali la prima occasione: Farias arma il destro di Traorè con un colpo di tacco, conclusione a giro dal limite dell'ivoriano fatta preda da Sorrentino. Al 9' break di Krunic che incrocia il destro, Sorrentino si distende e smanaccia, Bani mette un rammendo provvidenziale su Caputo, che era in agguato. Sopraggiunge Traorè, il cui sinistro di prima intenzione viene disinnescato dal bel riflesso del portiere clivense. Si rivede l'Empoli al 14': Farias, imbeccato dal tocco a rimorchio di Silvestre sugli sviluppi di un corner, scarica il destro da posizione propizia, senza inquadrare lo specchio. Il Chievo però sembra più in palla: al 19' Pellissier fa da torre sul secondo palo, girata volante nel cuore dell'area di Giaccherini che sorvola il montante. Proprio Pellissier poco dopo deve abbandonare il campo per infortunio e fa posto a Djordjevic. Il nuovo entrato si rende subito protagonista mettendo lo zampino nel gol del vantaggio clivense al 32'. Fatale errore in uscita di Rasmussen, ne approfitta Djordjevic che tocca per Giaccherini che fredda Provedel con un destro violento. Empoli sotto choc e Chievo che batte il ferro finché è caldo. In pieno recupero il raddoppio: cross teso di Giaccherini, Silvestre devia fortuitamente il pallone e innesca Stepinski, che da pochi passi infila Provedel con il destro. I toscani vedono le streghe ma provano a scacciarle prima del riposo, perché riescono ad accorciare le distanze prima dell'intervallo con Caputo che riapre i giochi con un tap-in sotto porta.

Nella ripresa al 3' innescato da una carambola, Di Lorenzo calcia a colpo sicuro con il mancino da pochi passi: il pallone sibila il legno e va sul fondo ma al 7' ecco il pari. Lunghissima gittata di Provedel, Hetemaj buca l'intervento e innesca la corsa alle sue spalle di Caputo. Al 24' Jaroszynski sprinta a sinistra e mette al centro un cross chirurgico, che Stepinski prova a capitalizzare con una volée in equilibrio precario: pallone che finisce fuori. Occasione sprecata dall'Empoli al 33' quando Oberlin sprinta nei pressi del lato corto dell'area e cerca Caputo con un radente troppo arretrato per il numero undici degli azzurri. Si vede anche il Chievo al 41': una deviazione in mischia sugli sviluppi di un angolo favorisce il taglio sul secondo palo di Rossettini, che inzucca quasi casualmente, senza centrare lo specchio. Finale rovente con l'Empoli che attacca a testa bassa ma il risultato non cambia e la gara termina sul 2-2.
 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata