La Juve lo difende, la Nike invece è "molto preoccupata"
Kathryn Mayorga, la donna statunitense che ha accusato il calciatore portoghese Cristiano Ronaldo di stupro, ha trovato il coraggio di denunciare insieme al movimento #MeToo, che denuncia le aggressioni sessuali commesse da uomini di una certa fama. Lo ha dichiarato il suo avvocato, Leslie Stovall, spiegando che "il movimento e le donne che hanno parlato e denunciato abusi sessuali hanno dato a Kathryn molto coraggio, permettendole di presentare denuncia" per lo stupro che la donna avrebbe subito nel 2009 in un hotel di Las Vegas, in Nevada. Il giocatore della Juve ha respinto le accuse. All'epoca la donna aveva denunciato uno stupro alla polizia e si era sottoposta a un esame medico, ma non aveva fatto il nome di Ronaldo, citando soltanto "un noto giocatore di calcio".
L'iter giudiziario si era interrotto e Mayorga aveva accettato un accordo economico, ricevendo 375mila dollari in cambio di riservatezza assoluta sui presunti fatti o sull'accordo, così come la rinuncia a qualsiasi altra azione. Nella sua denuncia, deposta il 27 settembre, la donna afferma che questo accordo sia nullo, a causa dei problemi psicologici riportati all'epoca e della pressione esercitata in proposito. Il legale ha infatti spiegato che le sono stati diagnosticati un disturbo da stress post-traumatico e depressione. La polizia ha riaperto il dossier.
Nel frattempo la Juve scende in campo per difendere pubblicamente CR7 su Twitter: "Ha dimostrato in questi mesi la sua grande professionalità e serietà, apprezzata da tutti alla Juventus – scrive il club bianconero – Le vicende asseritamente risalenti a quasi 10 anni fa, non modificano questa opinione, condivisa da chiunque sia entrato in contatto con questo grande campione".
Opposta la posizione della Nike, che si è detta "profondamente preoccupata" dalle "inquietanti" accuse contro Ronaldo.
"Siamo profondamente preoccupati da queste inquietanti accuse e continueremo a monitorare da vicino la situazione", ha detto un portavoce del produttore americano di articoli sportivi all'Afp.
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