Si parte il 14 giugno con Russia-Arabia Saudita. L'Inghilterra si giocherà il primato nel Gruppo G con il Belgio
La strada verso la finalissima del 15 luglio al Luzhniki Stadium di Mosca comincia dal Palazzo di Stato del Cremlino. Nell'elegantissima Sala Concerti si è svolto infatti il sorteggio dei gironi del Mondiale in Russia. Una Coppa del Mondo, come risaputo, senza l'Italia, che sta cercando di risorgere dalle proprie ceneri dopo il terremoto scatenato dall'esonero del ct Gian Piero Ventura e dalle dimissioni del numero uno della Figc Carlo Tavecchio. Nel frattempo il gotha del calcio si è riunito nella capitale russa a poco più di sei mesi dall'inizio della manifestazione. A fare gli onori di casa il presidente Vladimir Putin. "Sono convinto che questa Coppa del Mondo rappresenterà un fattore molto importante per la crescita del calcio in Russia e negli altri paesi. Faremo di tutto per renderla una gran festa – ha dichiarato nel corso della cerimonia – Auguro a tutte e 32 le partecipanti buona fortuna e invito tutti i loro sostenitori a venire in Russia. Vi aspetto nel 2018". Entusiasta accanto a lui anche il numero uno della Fifa Gianni Infantino. "Sono sicuro che l'esperienza in tutte le undici città ospitanti sarà straordinaria, grazie al popolo russo e al grande calcio che vivremo – ha assicurato il dirigente svizzero – Il mio ringraziamento va alla Russia, al governo, al presidente Putin, al comitato organizzatore e al popolo russo che ha lavorato tantissimo negli ultimi sette anni".
La parola è poi passata agli otto cerimonieri (Forlan, Maradona, Blanc, Cafù, Puyol, Cannavaro, Banks e Simonian) coordinati dal presentatore della serata, Gary Lineker, per la fase clou della cerimonia, quella del sorteggio vero e proprio. La 'mina vagante' Spagna, in seconda fascia, è stata inserita nel Gruppo B e incontrerà i campioni d'Europa in carica del Portogallo in quella che senza ombra di dubbio sarà la sfida più affiscinante della prima fase. Completano il girone Iran e Marocco, sulla carta destinate a un ruolo da comprimario. Non è andata benissimo neanche all'Argentina, che affronterà la talentuosa Croazia, qualificatasi attraverso gli spareggi, e la sorpresa Islanda, oltre che la Nigeria.
L'Inghilterra, l'altra nazionale più insidiosa insieme alla Spagna tra le squadre presenti in seconda fascia, si giocherà il primato nel Gruppo G con il Belgio, in un girone fortemente sbilanciato in cui Tunisia e Panama – all'esordio assoluto nella competizione – partono un gradino indietro. Il girone apparentemente più combattuto invece sembra essere quello della Russia. I padroni di casa hanno 'pescato' l'Uruguay, l'Egitto e l'Arabia Saudita (contro cui giocheranno la gara inaugurale il 14 giugno prossimo). Molto equilibrato anche il Gruppo H, quello della Polonia, di cui fanno parte anche Colombia, Senegal e Giappone. Francia e Brasile partono con i favori del pronostico rispettivamente nel gruppo C ed E, ma dietro si profila una bagarre vera per il secondo posto che vale gli ottavi di finale. Da una parte Perù, Danimarca e Australia, dall'altra Svizzera, Costa Rica e Serbia. Girone agevole infine per i campioni in carica: la Germania se la vedrà con Messico, Corea del Sud e Svezia. Proprio la squadra che ha spezzato il sogno azzurro.
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