2-2 al Parco dei Principi, Ibra sbaglia un rigore. I Blancos si sciolgono in 25'

– Psg e Manchester City concludono sul pari il primo round dei quarti di Champions League, serata da incubo per il Real Madrid che cade a sorpresa in casa del Wolfsburg e complica terribilmente i piani qualificazione. Al Parco dei Principi, nell'andata del 'derby degli sceicchi', è 2-2: risultato che fa sorridere gli inglesi in vista del ritorno dell'Etihad Stadium. La squadra di Blanc può recriminare per il rigore fallito da Ibrahimovic nel primo tempo. Al Bernabeu, i Blancos di Zidane saranno chiamati invece a ribaltare il 2-0 subito alla Wolkswagen Arena dai ragazzi di Hecking. I match di ritorno sono in programma la prossima settimana.

IBRA CROCE E DELIZIA. Il Manchester City ferma sul pari (2-2) il favorito Psg. Al 12' i francesi, privi di Verratti e schierati in avanti con il trio Di Maria-Ibrahimovic-Cavani, hanno già l'occasione per sbloccare il risultato: contatto Sagna-Luiz in area inglese, l'arbitro Mazic indica il dischetto. Si presenta Ibrahimovic, ma lo svedese si fa ipnotizzare da Hart. L'attaccante cerca subito il riscatto e si rende pericoloso prima di testa e poi presentandosi a tu per tu con il portiere del City: ma in entrambe le occasioni non è impeccabile. Non sbaglia, invece, De Bruyne che in contropiede supera Trapp portando avanti la squadra di Pellegrini con il contributo del 'liscio' di David Luiz (38'). Al Psg bastano però tre minuti per trovare il pari: un erroraccio firmato in coabitazione da Hart e Fernando favorisce Ibrahimovic, che si fa perdonare l'errore dal dischetto e firma l'1-1 insaccando a porta sguarnita.

Nella ripresa la squadra di Blanc completa la rimonta: Cavani svetta sul cross di Di Maria, Hart respinge in maniera poco efficace e Rabot si avventa sul pallone siglando di tap-in il 2-1 (14'). Ibra vuole il gol, la sfortuna non gli sorride quando il suo colpo di testa timbra il palo. Sulla respinta Cavani spedisce fuori. Dal possibile tris parigino, al 2-2: stavolta il pasticcio lo combinano Aurier e Thiago Silva,  Fernandinho c'è e complice una deviazione spiazza Trapp (27'). Ultimo brivido, una conclusione di Lucas dal limite con palla che si spegne sul fondo.

REAL IRRICONOSCIBILE, IL WOLFSBURG LO CASTIGA – La squadra di Zidane, priva di idee e troppo fragile in difesa, non concede il bis della splendida prestazione nel 'Clasico'. I madrileni si arrendono al Wolfsburg che stende i Blancos con due reti nei primi 25': i tedeschi ora possono sognare il colpaccio. Pronti, via e Ronaldo, servito da Benzema, si vede subito annullare una rete per fuorigioco. Il Wolfsburg si fa vedere in contropiede, Henrique ci prova di testa sul cross di Schurrle ma Navas non ha problemi. Al 17' la svolta del match. Rocchi giudica da rigore un contatto Casemiro-Schurrle in area spagnola: Rodriguez spiazza Navas, che spezza la lunga striscia di imbattibilità in Champions, e porta in vantaggio i 'Lupi'. Al 25' il Wolfsburg trova addirittura il raddoppio, firmato da Arnold che devia in spaccata il cross dal fondo di Henrique. Piove una tegola su Zidane: Benzema è costretto ad uscire anzitempo per problemi al ginocchio sinistro, dentro Jesé. Prima dell'intervallo ci prova Bale su punizione, senza esito.

Nella ripresa tiene come prevedibile palla il Real, ma sono ancora i tedeschi a rendersi pericolosi con un tentativo di Schurrle da ottima posizione: palla alta. Poi è Navas a salvare il Real sul destro di Kruse. Finisce 2-0 per i padroni di casa, agli spagnoli servirà ben altro atteggiamento al Bernabeu per realizzare la 'remuntada' e proseguire l'avventura europea.

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