Si tratta di una specie erbacea di grandi dimensioni con foglie ovaliformi molto simili al banano, e lunghe fino a 100-150 cm

Oggi vi parlerò di un fiore tropicale, esotico, di straordinaria e scenografica bellezza. Una lanterna di fuoco illumina il sentiero tra la fitta vegetazione di una foresta tropicale, è una lama di luce floreale, un arco teso pronto a lanciare le sue frecce di clorofilla molto lontano, oltre l’orizzonte. Se non lo si conosce, basta sfogliare un’enciclopedia botanica e soffermarsi sul fiore più strano, di grande dimensione e con colori accesi. Con buona probabilità, si starà guardando un fiore di Heliconia. 

HELICONIA, UN FIORE STREPITOSO

L’Heliconia è una pianta che per tanto tempo venne considerata una varietà della famiglia delle musacee (i banani, per intenderci), e che poi, con tenacia e pazienza, riuscì ad affermarsi conquistando una propria identità e un proprio nome. Si tratta di una specie erbacea di grandi dimensioni con foglie ovaliformi molto simili al banano, e lunghe fino a 100-150 cm. La sua fioritura è un vero e proprio carnevale di forme e colori: produce grandi infiorescenze molto vistose, costituite da brattee rigide, da cui sbocciano piccoli fiori. Le sue brattee, in base alle varietà, possono essere di vari colori, dal rosso acceso al rosa, dal giallo al fucsia, e possono essere erette o pendenti.  

Il fiore dell’Heliconia, una volta incontrato, non lo si dimentica più. È un fiore che ricorda un lampione acceso, una lanterna da tenere alta in mano, un fiore simbolo di arte e creatività. Insieme ai coloratissimi pappagalli Ara Ararauna, l’Heliconia è un’icona del paesaggio tropicale, e la sua fioritura, dura per diverse settimane. Tanta perdurante bellezza può stordire chi la osserva e talvolta creare una sorta di rapimento ipnotico, in quanto da lì, da quel magnifico fiore, lo sguardo non si vuole più levare. 

Proviamo, quindi, a coltivare questa meraviglia nelle nostre case, non è poi così difficile. Un aspetto fondamentale da tenere in considerazione è la posizione in cui verrà collocata in casa o in giardino. La specie di Heliconia gradisce posizioni molto luminose, anche soleggiate, ma teme però gli sbalzi termici e luminosi repentini, quindi, meglio coltivarla in un luogo luminoso, ma lontano dai raggi diretti del sole, e spostarla al sole gradatamente durante i mesi caldi. Per coloro che non abitano nelle zone calde del sud dello stivale, è d’obbligo ritirarla in appartamento durante l’inverno per poi riportarla in giardino durante i mesi più caldi. 

E per chi invece, non se la sentisse di coltivarla, può sempre optare per l’acquisto del fiore reciso, che inserito in un vaso d’acqua, è semplicemente perfetto e non necessita di null’altro, che di bellezza, lui, da solo, ne possiede già davvero tanta. 

L’ultimo fiore all’occhiello

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