Nubifragio Bardonecchia, la sindaca: “O arrivano i fondi, o tratterremo l’Imu”

Nubifragio Bardonecchia, la sindaca: “O arrivano i fondi, o tratterremo l’Imu”
I vigili del fuoco di Torino sono intervenuti a Bardonecchia per alcuni interventi di soccorso a causa del maltempo che ha colpito la zona. Le violenti piogge hanno causare l’esondazione del fiume Rio Frejus. 30 giugno 2025 (Foto Ufficio stampa Vigili del Fuoco/LaPresse) DISTRIBUTION FREE OF CHARGE – NOT FOR SALE

Chiara Rossetti attacca e punzecchia il ministro Musumeci, che aveva dichiarato in tv che “si è costruito dove non si doveva e la natura si è presa la rivincita”

A Bardonecchia si contano i danni dopo il violento nubifragio che si è abbattuto nel comune piemontese provocando anche la morte di una persona. “La messa in sicurezza di Bardonecchia non può attendere. O arriveranno presto i soldi necessari o tratterremo l’Imu inviata a Roma. In cinque anni avremo la cifra necessaria per fare tutti i lavori” ha detto la sindaca di Bardonecchia Chiara Rossetti.

A 72 ore dalla nuova esondazione che ha colpito Bardonecchia, la prima cittadina lancia una sorta di ultimatum: “Il nostro è un territorio fragile. Ne siamo perfettamente consapevoli. Non possiamo accontentarci di stanziamenti a singhiozzo. Conosciamo i lavori che devono essere fatti ed anche le risorse necessarie. Per l’esondazione di due anni fa abbiamo ricevuto 5 milioni di euro, ne servono sei volte tanto”.

Soldi, precisa il sindaco di Bardonecchia, che “si potrebbero avere semplicemente trattenendo l’importo dell’Imu, pari a 6 milioni di euro, che, ogni anno, il nostro Comune manda a Roma. Sapremmo perfettamente come spenderli ed in cinque anni potremmo garantire la messa in sicurezza del paese con tutti gli interventi necessari”.

“E’ l’ora della concretezza – ribadisce Chiara Rossetti – dobbiamo dare risposte ai nostri cittadini. Non possiamo aspettare e non possiamo accettare sterili polemiche di chi ricerca le ‘colpe’ di Bardonecchia nell’edilizia degli anni passati. Quello che è successo già due volte, negli ultimi due anni, anche se con modalità molto diverse, potrebbe ancora verificarsi in qualsiasi momento”. Il riferimento è al ‘botta e risposta’ a distanza avuto con il ministro Musumeci, che ha dichiarato a SkyTg24 che “si è costruito dove non si doveva” e che “la natura si prende la sua rivincita”.

“Adesso bisogna agire ed in fretta. Se non avremo i finanziamenti necessari in tempi molto brevi, tratterremo i soldi sul territorio. Lo dobbiamo a Bardonecchia, ai suoi residenti, alle tante persone che da anni la frequentano. Lo dobbiamo a Franco Chiaffrino, nostro amico e concittadino, che ha perso la vita travolto dall’acqua e che in questi giorni piangiamo” conclude il sindaco di Bardonecchia.

© Riproduzione Riservata