Presentata a Trento la bozza del Manifesto che sarà portato alla Cop28 di Dubai

Otto punti compongono la bozza di Manifesto prodotta dalla seconda Dolomite Conference on the Global Governance of Climate Change, iniziata il 5 ottobre a Trento e che si chiude domani a Bolzano. Dalla trasformazione della logica del ‘loss and damage’ al coinvolgimento di giovani cittadini nei processi decisionali sul cambiamento climatico, passando per la misurazione dell’ESG, le otto proposte sono state presentate all’Università di Trento: il manifesto finale sarà poi portato alla Cop28 di Dubai. Al suo interno proposte concrete per contrastare il cambiamento climatico: il titolo della Conference infatti è ‘A New Hope For Climate – Actions Beyond Words’. Founding partner dell’evento sono il think tank Vision, AXA Italia e Autostrade del Brennero.

 
“Come AXA Italia la strategia sul tema della sostenibilità si articola su tre livelli: come investitori, come assicuratori e come società esemplare” spiega il ceo di AXA Italia Giacomo Gigantiello. “Come investitori l’obiettivo è quello di ridurre del 50% entro il 2030 l’impronta di carbonio del nostro portafoglio. Come assicuratori intanto proponiamo l’uso di nuove tecnologie, poi abbiamo l’obiettivo di ridurre l’impatto delle emissioni del nostro portafoglio di auto assicurate del 20% entro il 2030. Come società esemplare abbiamo anche lì come obiettivo la riduzione delle emissioni del 50% come AXA e inoltre puntiamo ad aumentare la consapevolezza dei nostri impiegati e non solo, anche prendendo parte a eventi con studenti, politici, esperti”.
 
“Di questa conferenza ci piace l’idea di inclusività, ci piace l’idea di sostenibilità per il futuro. Sentiamo nostro l’approccio intergenerazionale e multidisciplinare, con il coinvolgimento anche dei giovani studenti” spiega ancora Gigantiello. Sono infatti partner scientifici della Conference l’università Bocconi, il Politecnico di Milano, la Oxford Blavatnik School of Governance. “In questi giorni ci siamo focalizzati anche sull’impatto sociale del cambiamento climatico, questo per noi è molto importante”, ha aggiunto Gigantiello. 
 
Sul tema della sostenibilità ambientale e del contrasto al cambiamento climatico AXA Italia punta “all’innovazione dell’offerta e a coprire le assicurazioni per i settori più vulnerabili. Punta a continuare ad aumentare la consapevolezza. La narrazione deve cambiare, includere i giovani, e focalizzarsi sul futuro dell’umanità e su quali siano le soluzioni. Non parlando solo del problema ma mostrando che esistono soluzioni costruttive aumentiamo la consapevolezza” conclude il CEO di AXA Italia.
 
Autostrade del Brennero ha raccontato il suo progetto di Green Corridor: “Puntiamo a realizzare il primo green corridor d’Europa. Zero emissioni e zero incidenti. Significa per esempio puntare sulla guida autonoma: ogni anno ci sono 3000 morti in strada, la maggior parte per un errore umano. Non è più riducibile questo errore umano, perciò ci si appoggia alla tecnologia” ha spiegato Diego Cattoni, ceo di AutoBrennero. 
 
Al panel di presentazione del Manifesto all’Università di Trento presenti anche il direttore di Vision Francesco Grillo, l’ex vicepresidente della Banca d’Austria Barbara Kolm, la presidente della Human Foundation/Social Impact Agenda Giovanna Melandri e il ceo di Global Steering Group for Impact Investing.

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