Le ha pubblicate l'Esa: la spaccatura è avvenuta il 22 gennaio intorno alle 19 Utc

Nuove immagini satellitari, pubblicate dall’Esa, confermano che un enorme iceberg, grande circa cinque volte Malta, si è staccato dalla piattaforma Brunt dell’Antartide. Il nuovo iceberg, che si stima abbia una superficie di circa 1550 chilometri quadrati e uno spessore di circa 150 metri, si è staccato quando la crepa nota come Chasm-1 si è fratturata in direzione nord, spaccando una parte della piattaforma definitivamente.

Questa crepa è stata rivelata per la prima volta all’inizio del 2012, dopo essere rimasta inattiva per alcuni decenni, si legge sul sito dell’Esa. Dopo diversi anni, i dati delle immagini delle missioni Copernicus Sentinel confermano visivamente l’evento di distacco avvenuto il 22 gennaio. 

La spaccatura è stata segnalata per la prima volta dal British Antarctic Survey (BAS) e si è verificata il 22 gennaio tra le 19 e le 20 UTC. La stazione di ricerca Halley VI del BAS, dove i glaciologi hanno monitorato il comportamento della piattaforma di ghiaccio, non è stata interessata dall’evento di distacco.

 

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