Il piccolo fiore forte di maggio

 Francia, 1° Maggio 1561. Re Carlo IX introduce la tradizione di offrire un rametto di un piccolo fiore a campanella, bianco e profumato, in segno di felicità e buona fortuna. Si trattava di un ramo di Convallaria majalis, dal latino giglio delle valli di maggio, ovvero il delizioso fiore che tutti noi conosciamo con il nome di mughetto. Ma la storia del mughetto, in realtà, ha radici ben più antiche che arrivano fino al lontano Medioevo. A quell’epoca, infatti, i fiori di mughetto venivano portati all’occhiello dai giovani ragazzi in occasione dei balli di maggio, il mese dei fidanzamenti, che vedevano proprio nel primo giorno del mese il festeggiamento d’apertura delle danze di corteggiamento.

Mughetto

Mughetto e felicità 

 I fiori del mughetto non sono quindi solo sinonimo della felicità che ritorna e di portafortuna, ma sono anche i fiori dell’innamoramento e, osservandoli da vicino, effettivamente, non si può rimanerne indifferenti: sono fiori preziosi che racchiudono nella loro forma la bellezza aristocratica di un copricapo d’altri tempi, dal quale si sprigiona un ipnotico e penetrante profumo. Fiorisce in questi giorni e lo si trova facilmente nei boschi e nei giardini ai piedi di altre piante che, grazie alle fronde e alle chiome, lo riparano dai raggi solari diretti. I suoi fiori, come tanti campanellini, attraggono l’attenzione per il senso di unicità che emanano. Piccoli e preziosi come gioielli artigianali, i fiori del mughetto infondono allegria e semplicità, quella stessa bellissima semplicità che trasmette il gesto di coglierli dal prato per farne un piccolo mazzetto e donarlo a
qualcuno, con il braccio teso e il sorriso rotondo.

Una pianta forte 

 Il mughetto si moltiplica da solo creando altri bulbi oppure tramite il nostro aiuto, dividendo le radici. Questo lavoro si può fare in autunno o in primavera. Essendo una pianta forte, non ha molti nemici, ma state comunque attenti all’irrigazione e ai ristagni d’acqua, che proprio non sopporta. Il mughetto è una pianta da bosco ma si adatta perfettamente ai nostri giardini, in piena terra, per creare aiuole o in vaso, per decorare i terrazzi. Scegliete un luogo ombreggiato e avrete fiori di mughetti rigogliosi e più belli. Il periodo giusto per piantarli è inizio primavera, mentre in inverno non abbiate timore per loro: sono in grado di sopportare temperature fino a 15°C sottozero a patto di non annaffiare in autunno quando non ci sono più le foglie e i rizomi sono a riposo. E allora, dato che tra pochi giorni sarà il 1° Maggio, non perdete l’occasione di regalare o di regalarvi un mazzetto di mughetti, simbolo della felicità che ritorna e di buona fortuna, perché ora sono in fiore, ma se aspetterete troppo tempo non li troverete più, e dovrete attendere il
prossimo 1° Maggio.

 

David_Zonta

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