Risultato scontato di un match molto equilibrato

Finisce 1-1 la sfida di Marassi tra Genoa e Chievo. Un pari tutto sommato giusto per quanto visto durante l'arco dei 90 minuti. Il match è molto equilibrato nella prima frazione di gioco, e in campo prevale la paura di subire il gol, piuttosto che l'abnegazione ad attaccare gli spazi.

I padroni di casa cercano di pungere con il baby attaccante Pietro Pellegri, autore di una doppietta (rivelatasi inutile ai fini del risultato) nello scorso turno di campionato contro la Lazio. Il possesso palla è leggermente superiore al Grifone, che però non riesce a trovare il guizzo vincente. I clivensi si dimostrano una compagine ben organizzata, e con il contropiede si rendono pericolosi, soprattutto con le avanzate di Castro e Birsa.

Il terminale offensivo Roberto Inglese (promesso sposo del Napoli) è abile a far salire la squadra nei momenti di difficoltà, e permette al Chievo di respirare. Dopo uno scialbo primo tempo conclusosi a reti bianche, i due tecnici mischiano le carte ad inizio ripresa. Juric schiera Rosi e Taarabt, per i deludenti Lazovic e Brlek; Maran risponde con il giovane Depaoli che rileva Bastien.

A passare in vantaggio è il Genoa con il primo centro stagionale di Diego Laxalt: il centrocampista uruguayano infila Sorrentino con un diagonale di sinistro rasoterra. Il portiere ospite non è esente da colpe nella circostanza.

Il Chievo non resta a guardare e Maran tenta il tutto per tutto, togliendo un difensore (Dainelli) e inserendo il veterano Pellissier. Il pari arriva a stretto giro di posta con la rasoiata di Hetemaj, che firma l'1-1. Non accade più nulla nel finale, con i calciatori in campo che si accontentano del punto guadagnato. Genoa che ferma l'emorragia delle tre sconfitte consecutive, ma fallisce l'appuntamento con il primo successo stagionale. 

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