E sui migranti dice: "Accoglierli è un comandamento di Dio. Ma un governo deve gestire questo problema con prudenza"

"Mi viene in mente una frase dell'Antico Testamento: l'uomo è uno stupido, un testardo che non vede. È l'unico animale che cade due volte nella stessa buca. La superbia, la sufficienza e poi c'è il 'dio tasca'. Tante decisioni dipendono dai soldi". Parole dure da parte di Papa Francesco sul tema dei cambiamenti climatici e della responsabilità che l'uomo ha nell'aver provocato queste trasformazioni dalle conseguenze spesso catastrofiche. 

"Il cambiamento climatico si vede nei suoi effetti, e tutti noi abbiamo una responsabilità morale nel prendere decisioni. Credo sia una cosa molto seria. Ciascuno ha la sua responsabilità morale e i politici hanno la loro. Che uno chieda agli scienziati e poi decida. La storia giudicherà sulle sue decisioni", dice ai giornalisti sul volo dalla Colombia secondo quanto riportato da Vatican Insider. 

Sul fronte dei migranti, Bergoglio ha "l'impressione che il governo italiano stia facendo di tutto in campo umanitario, per risolvere anche problemi che non si potrebbe assumere. Allora: cuore sempre aperto, prudenza, integrazione e vicinanza umanitaria". "C'è un problema umanitario. L'umanità prende coscienza di questi lager, delle condizioni in cui questi migranti vivono nel deserto, ho visto delle foto".

"Quello con Gentiloni – continua il Papa – è stato un incontro personale, è avvenuto prima di questo problema, e non su questo argomento. Sento comunque il dovere di esprimere gratitudine per l'Italia e la Grecia perché hanno aperto il cuore ai migranti. Accoglierli è un comandamento di Dio. Ma un governo deve gestire questo problema con la virtù propria della prudenza". 

Parlando della norma del governo Trump sui 'dreamers', Francesco afferma: "Questa legge viene dall'esecutivo e non dal Parlamento: se è così, ho speranza che ci si ripensi un po'. Ho sentito parlare il presidente degli Stati Uniti, che si presenta come un pro-life. Se è un bravo pro-life, capisce l'importanza della famiglia e della vita: va difesa l'unità della famiglia".

"Quando i giovani si sentono sfruttati, alla fine, si sentono senza speranza. E chi gliela ruba? La droga, le altre dipendenze, il suicidio, a cui si può arrivare quando si viene staccati dalle proprie radici. Qualsiasi cosa che vada contro le radici ruba la speranza".

 

 

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