Il pentastellato risponde alle critiche dopo l'attacco a Gentiloni

"L'Italia è un malato terminale e lo ribadiscono gli spaventosi dati Istat sulle nascite pubblicati oggi, se non bastassero quelli sulla disoccupazione, sulla povertà e sulle chiusure quotidiane delle aziende. Le rassicurazioni non servono a nessuno. Bisogna guardare in faccia la realtà e adottare misure efficaci all'altezza della situazione. Nascondersi dietro il politically correct è inutile. Pensiamo a salvare gli italiani che non arrivano a fine mese e agli imprenditori che chiudono baracca, non a rassicurarli". Così Luigi Di Maio risponde alle polemiche del Pd in merito alle parole usate verso Paolo Gentiloni sul blog di Beppe Grillo.

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"Quegli ipocriti del Pd che stanno al governo – continua Di Maio – hanno decimato il Fondo per le politiche sociali. Il fondo non autosufficienze perde 50 milioni e quello per le politiche sociali perde oltre 211 milioni: ne restano solo 99". "Chiedete scusa voi ai malati e ai più deboli della nostra società. Ipocriti", conclude il Cinquestelle.

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