I granata infatti perdono una buona occasione per avvicinarsi al gruppetto delle squadre in lotta per l'Europa League mentre i rossoneri prolungano il digiuno di successi

Belotti sbaglia ancora dal dischetto, proprio come all'andata, ma De Silvestri di testa rimedia alla sventola di Bonaventura per un 1-1 finale che non può accontentare né il Toro né il Milan. Nella notte primaverile dell'Olimpico non sbocciano i propositi di vittoria di Rino Gattuso così come quelli del collega Walter Mazzarri. I granata infatti perdono una buona occasione per avvicinarsi al gruppetto delle squadre in lotta per l'Europa League – che continua a distare cinque punti – mentre i rossoneri, che prolungano il digiuno di successi (ormai le gare senza tre punti salgono a cinque) non riescono a blindare il sesto posto e vedono avvicinarsi pericolosamente Atalanta e Sampdoria, distanti rispettivamente due e tre lunghezze, al pari della Fiorentina. Per non parlare del sogno Champions, ormai da riporre definitivamente in soffitta.

Gattuso cambia qualcosa rispetto alla squadra capace di strappare un punto al Napoli. In difesa si rivede Abate, in campo dal 1' così come Bonucci, al rientro dalla squalifica. Accanto al capitano rossonero c'è Zapata, che vince il ballottaggio con Musacchio. La sorpresa però è nel tridente offensivo: Calhanoglu si accomoda in panchina, al suo posto c'è Borini con Suso e il confermatissimo Kalinic. Nessuna novità invece in casa granata, Mazzarri conferma il 3-4-2-1 con Belotti supportato da Ljajic e Iago Falque.

 

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