Pomeriggio 5 torna sul caso dell'insegnante uccisa e intervista il padre della 'telefonista' Efisia

 'Pomeriggio 5', condotto da Barbara D'Urso, apre oggi sul caso di Gloria Rosboch. Con un drone che perlustra la zona del ritrovamento del corpo, si sta cercando la pistola di Gabriele Defilippi. L'arma potrebbe essere collegata anche ad un altro delitto: quello dell'ex panettiere Pierpaolo Pomatto trovato morto il 18 gennaio scorso con addosso delle banconote false.

Durante il programma viene ascoltata anche la testimonianza di un amico di Gabriele: "Ci siamo conosciuti su una chat, poi mi ha invitato a casa sua. Era piena di oggetti costosi e la cosa che mi ha colpito è che mi fece vedere una pistola, che era nascosta sotto la maglietta. Mi disse che era per difesa personale", ha raccontato il ragazzo.

 Si prosegue parlando della nuova donna coinvolta nel giallo: si tratta di Efisia Rossignoli, la 'telefonista' 45enne che ha chiamato Gloria fingendosi direttrice della banca e rassicurandola sul deposito dei suoi risparmi, i famosi 180mila euro. La donna, interrogata dagli inquirenti, ha ammesso di aver effettuato la telefonata su richiesta di Gabriele, con cui potrebbe aver avuto una relazione.

Un'inviata del programma condotto da Barbara d'Urso, a questo proposito, ha cercato di intervistare il padre di Efisia: "Ci siamo cascati come le pere cotte", risponde di getto l'uomo, che poi aggiunge: "Io non lo conoscevo e non sapevo che mia figlia lo conoscesse. Lasciateci in pace".
 

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