Il ministero per la Brexit ha iniziato a diffondere documenti ufficiali in cui dettaglia la propria posizione negoziale sui temi chiave dell'uscita dall'Ue

Londra vuole un accordo con l'Unione europea che permetta il commercio di beni e servizi nel mondo "più libero e senza frizioni possibile", così come un contesto che consenta la riservatezza dei dati condivisi. Lo ha fatto sapere il governo britannico. Il ministero per la Brexit ha iniziato a diffondere cinque documenti ufficiali in cui dettaglia la propria posizione negoziale sui temi chiave dell'uscita dall'Ue e sulla futura relazione con essa. Intanto, manca una settimana al terzo giro della prima fase dei negoziati, il prossimo 28 agosto.

"Questi documenti aiuteranno a dare certezza e fiducia agli imprenditori e ai consumatori sullo status del Regno Unito come potenza economica dopo l'uscita dall'Ue", ha affermato il ministro, David Davis, in una nota. I documenti mostrano, secondo Davis, "che la separazione dall'Ue e la futura relazione sono legate in modo indivisibile". Secondo il governo, è stato sempre chiaro "che gli esportatori e le attività devono poter pianificare con anticipo e con certezza", quindi si cercherà "un accordo con l'Ue che permetta il commercio di beni e servizi più libero e con meno frizioni possibile", a "vantaggio di tutti"

Sui dettagli, il governo vuole assicurare che i beni già in commercio il giorno prima dell'uscita dall'Ue "possano essere venduti sia nel Regno Unito sia nell'Ue, senza requisiti o restrizioni addizionali". Londra vuole, inoltre, evitare che si duplichi "in modo non necessario" il processo di autorizzazione per prodotti che hanno già avuto la luce verde per la circolazione nell'Ue prima del 'divorzio'. Inoltre, cercherà "protezione per i consumatori" su entrambi i lati, in modo che "qualsiasi accordo dovrà facilitare la supervisione continuativa dei prodotti al fine di assicurare che siano adottate le misure necessarie per i beni che non siano sicuri o non rispettino la normativa".

 Sulla riservatezza e l'accesso ai documenti, Londra ritiene "importante stabilire contesti per il continuo rispetto degli obblighi di confidenzialità e protezione delle informazioni scambiate mentre il Regno Unito era membro, e questo dovrebbe essere reciproco". Questa settimana, secondo le previsioni, saranno diffusi altri documenti ufficiali su temi come la futura collaborazione giuridica e civile, i meccanismi di risoluzione delle dispute una volta che la Corte di giustizia dell'Unione europea non avrà giurisdizione diretta nel Regno Unito.
 

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