Il ricordo dell'ultima apparizione pubblica di Bergoglio a Pasqua
E’ iniziata l’omelia del cardinale Giovanni Battista Re per i funerali di Papa Francesco a San Pietro. L’omelia è iniziata intorno alle 10.40, dopo la cerimonia con l’uscita della bara e il lungo applauso dei fedeli radunati nella piazza.
La capienza della piazza è 40mila persone nel recinto ufficiale, sono 140mila le persone invece in totale nell’area.
“In questa maestosa piazza di San Pietro, nella quale Papa Francesco tante volte ha celebrato l’Eucarestia e presieduto grandi incontri nel corso di questi 12 anni, siamo raccolti in preghiera attorno alle sue spoglie mortali col cuore triste, ma sorretti dalle certezze della fede, che ci assicura che l’esistenza umana non termina nella tomba, ma nella casa del Padre in una vita di felicità che non conoscerà tramonto” ha detto in apertura il cardinale.
“A nome del Collegio dei Cardinali ringrazio cordialmente tutti per la vostra presenza. Con intensità di sentimento rivolgo un deferente saluto e vivo ringraziamento ai Capi di Stato, ai Capi di Governo e alle Delegazioni ufficiali venute da numerosi Paesi ad esprimere affetto, venerazione e stima verso il Papa che ci ha lasciati. Il plebiscito di manifestazioni di affetto e di partecipazione, che abbiamo visto in questi giorni dopo il suo passaggio da questa terra all’eternità, ci dice quanto l’intenso Pontificato di Papa Francesco abbia toccato le menti ed i cuori” ha detto Giovanni Battista Re.
Poi il ricordo dell’ultima apparizione pubblica del Papa a Pasqua: “La sua ultima immagine, che rimarrà nei nostri occhi e nel nostro cuore, è quella di domenica scorsa, Solennità di Pasqua, quando Papa Francesco, nonostante i gravi problemi di salute, ha voluto impartirci la benedizione dal balcone della Basilica di San Pietro e poi è sceso in questa piazza per salutare dalla papamobile scoperta tutta la grande folla convenuta per la Messa di Pasqua”.
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