Il Pontefice dopo la celebrazione: "A Mosca atto disumano che offende Dio"

Nella messa per la Domenica delle Palme, Papa Francesco ha preferito non leggere l’omelia che aveva preparato. Il Pontefice, la cui voce era un po’ affaticata, dopo la lettura del Vangelo è rimasto un momento raccolto in silenzio

“A Mosca atto disumano che offende Dio”

Al termine della celebrazione, il Pontefice ha poi commentato l’attacco terroristico che a Mosca ha ucciso 133 persone. “Assicuro la mia preghiera per le vittime del vile attentato terroristico compiuto l’altra sera a Mosca. Il Signore le accolga nella sua pace e conforti le loro famiglie. E converta i cuori di quanti proteggono, organizzano e attuano queste azioni disumane che offendono Dio, il quale ha comandato ‘non ucciderai'”, ha affermato. 

“Rischio catastrofe umanitaria in Ucraina”

Da Francesco anche parole per la situazione in Ucraina dopo gli attacchi alle infrastrutture elettriche da parte della Russia. “In modo speciale penso alla martoriata Ucraina dove tantissima gente si trova senza elettricità a causa degli intensi attacchi contro le infrastrutture che, oltre a causare morti e sofferenza, comportano il rischio di una catastrofe umanitaria“, ha detto. 

“Pensiamo a Gaza, soffre tanto”

Infine, anche il tema del Medio Oriente e della guerra a Gaza: “Pensiamo a Gaza che soffre tanto“, queste le parole del Papa. 

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