La Francia fa sapere che non accoglierà i tremila presenti in Italia

La Francia “non terrà in considerazione” la presa in carico di poco più di 3mila migranti presenti in Italia, di cui 500 entro l’anno, stabilita nell’ambito ambito del meccanismo europeo di solidarietà. Lo ha detto il portavoce del governo di Parigi, Olivier Véran, a BfmTv. Una decisione presa dopo che l’Italia ha rifiutato di accogliere nei suoi porti la nave della Ong Ocean Viking, che trasportava 234 migranti, giunta poi nel porto francese di Tolone. Per il governo francese, quello di Roma “è un rifiuto” degli accordi europei sull’accoglienza dei migranti.

Non avendo accolto i migranti a bordo della nave ong Ocean Viking nei suoi porti l’Italia “esce perdente” da questa vicenda ha detto ancora Véran. “C’è un meccanismo di solidarietà europeo – ha aggiunto – il che significa che un gran numero di Paesi, in particolare Francia e Germania, si impegnano in cambio del fatto che l’Italia accolga le navi per recuperare stranieri nel suo territorio”.

 

La situazione sul confine

Ventimiglia potrebbe essere ‘invasa’ dai migranti se la Francia continuerà a intensificare i controlli al confine. Lo sostiene l’attivista e scrittore Enzo Barnabà a proposito della situazione di tensione tra Roma e Parigi sul tema. Intervistato da LaPresse sul confine ha dichiarato: “La Francia ha intensificato i controlli. Corre voce che sia bloccato (il confine, ndr) ma per il popolo della notte, per i dannati della terra, certamente non è stato sospeso Shengen per gli europei se non che si prospetta il fatto che sarà più difficile passare con vari risultati. Da un lato i passeur che stanno a Ventimiglia, migranti che hanno deciso di fare soldi facendo contrabbandando di carne umana, si faranno pagare di più e guadagneranno di più, visto che l’impresa sarà più difficile. Si arriva anche alla prostituzione per passare, ci sono episodi che potranno essere accentuati”. Le persone che attendono di passare il confine a Ventimiglia ora sono “circa 200”, dice Barnabà, “ne arrivano circa 80 al giorno e se non passano Ventimiglia sarà totalmente invasa. Significa una vita durissima per i migranti perché non c’è un centro dove possano essere accolti a Ventimiglia, non c’è più il centro della Croce Rossa, non hanno da dormire e mangiare. Sarà dura, soprattutto con l’arrivo dell’inverno”. 

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