Washington (Usa), 27 mag. (LaPresse) – “Negare il diritto degli americani all’autodifesa non è la risposta” a stragi come quella di Uvalde. Lo ha detto il ceo della National Rifle Association, Wayne LaPierre, intervenendo alla convention della potente lobby delle armi. La strage di Uvalde è stata opera di un “mostro criminale”, una manifestazione del “male”, ha detto. Se gli Stati Uniti, come nazione, fossero in grado di fare “una legge contro il male”, lo avrebbero già fatto, ha detto. La risposta di “buon senso”, per LaPierre, è proteggere meglio scuole, banche, stadi e palazzi governativi.

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