Roma, 24 nov. (LaPresse) – La Russia si è scagliata contro il vertice per la democrazia organizzato dagli Usa a cui né Mosca né Pechino sono state invitate. “Questo non è altro che un tentativo di tracciare nuove linee di demarcazione. Abbiamo combattuto nei primi anni ’90 per rimuovere queste linee di demarcazione. Ora gli Stati Uniti, sfortunatamente, preferiscono dividere i Paesi in buoni, secondo loro, e cattivi”, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Interfax. “Gli Usa stanno cercando di privatizzare la parola democrazia come se questa fosse solo ciò che corrisponde alla comprensione di Washington”, ha aggiunto Peskov.

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