Roma, 21 lug. (LaPresse) – “Quello che sta emergendo in queste ore è che il soggetto che purtroppo è morto, e sottolineo purtroppo perché una morte è sempre una sconfitta, era un pluripregiudicato, noto alle forze dell’ordine, pendevano due richieste di espulsione, inevase. Si è reso protagonista di aggressioni, violenze e atti osceni. E molto probabilmente, ma lasciamo che siano i giudici a deciderlo, quello che è accaduto è stato un atto di legittima difesa. Se questo soggetto fosse stato espulso come da richieste non staremmo qui a parlare di questo. Chiedete al ministero dell’Interno perché non era stato espulso”. Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, al gazebo allestito dall’Udc in piazza del Popolo a Roma per la raccolta firme sui referendum riguardanti la giustizia, commentando la notizia dell’assessore leghista alla sicurezza di Voghera, nel Pavese, ha ucciso in piazza un cittadino marocchino con un colpo di pistola.

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