Milano, 9 mag. (LaPresse) – Il re di Giordania Abdullah ha condannato le violazioni israeliane e l’escalation contro la moschea di Al Aqsa/ Al Haram Al Sharif, sottolineando la necessità di “porre fine a queste pericolose provocazioni contro i gerosolimitani, che violano il diritto internazionale e i diritti umani”. Lo riporta l’agenzia stampa giordana Petra che riferisce di una telefonata con il presidente palestinese Mahmoud Abbas, durante la quale re Abdullah ha espresso “il rifiuto dei tentativi delle autorità israeliane di cambiare la demografia a Gerusalemme est e alterare lo status quo storico e giuridico, sottolineando la necessità per Israele di rispettare il diritto internazionale umanitario”. Sempre secondo l’agenzia Petra, il ministero degli Esteri di Amman ha convocato l’ambasciatore israeliano. Stessa decisione è stata presa dal ministero degli Esteri egiziano che ha convocato il capo dell’ambasciata israeliana al Cairo sulle tensioni a Gerusalemme.

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