Milano, 5 mag. (LaPresse) – “Il capogruppo Molinari ha fatto un intervento sul Recovery fund che ho largamente condiviso, quindi quando si sta su terreni di impegno comune, quelli alla base della costruzione di questo governo, ci si capisce al volo perché è l’interesse nazionale che abbiamo messo davanti agli interessi dei partiti. Ma quando il Consiglio dei ministri con le valutazioni del Cts prende delle decisioni, quelle decisioni valgono. Io non guardo il partito da cui provengono i ministri, ma se il segretario di un partito contesta le decisioni dei suoi stessi ministri, un corto circuito si crea. Quello che si dovrebbe innestare per avere più velocità nell’azione di governo è che quando un Consiglio dei ministri decide noi poi dovremmo attenerci a quelle decisioni”. Lo ha detto il sottosegretario con delega agli Affari europei, Vincenzo Amendola, a Sky Start a proposito della posizione della Lega nel Governo.

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