Il serbo sconfitto in semifinale in tre set da Alex Zverev. In finale il tedesco affronterà Khachanov

Sfuma per Novak Djokovic il sogno di conquistare il Golden Slam, vale a dire i quattro Major del circuito più la medaglia d’oro alle Olimpiadi nello stesso anno. Il numero uno al mondo è stato infatti sconfitto nella semifinale del torneo dei Giochi di Tokyo da Alex Zverev, che si è imposto in rimonta in tre set con i parziali di 1-6, 6-3, 6-1.

Djokovic – che in questa stagione ha già messo in bacheca i trofei dell’Australian Open, del Roland Garros e di Wimbledon – sembrava lanciato verso la finale dopo aver incamerato facilmente il primo set in 38 minuti.

Per un’ora di gioco il serbo è sembrato padrone assoluto del match, tanto che nel secondo parziale ha compiuto il primo break nel quinto game, portandosi sul 3-2 e servizio.

A quel punto, però, qualcosa si è inceppato. Zverev ha recuperato subito lo svantaggio, ottenendo addirittura una striscia vincente di otto game consecutivi, chiudendo il secondo set 6-3 e portandosi addirittura sul 4-0 nel terzo. Fatale per Nole il secondo game, durato 16 punti, durante il quale ha avuto quattro palle break per rientrare subito nel set e nel match.

Sul 4-0 Zverev si è limitato a gestire al meglio i propri turni di servizio, chiudendo 6-1 – al secondo match-point disponibile – in due ore e cinque minuti di gioco complessivi

In finale il tedesco affronterà per la medaglia d’oro il russo Karen Khachanov, che nella prima semifinale ha liquidato con un doppio 6-3 lo spagnolo Pablo Carreño Busta in un’ora e 20 minuti di gioco. Già nel 2000, ai Giochi di Sydney, la finale del torneo di tennis olimpico si disputò tra un tedesco e un russo: in quell’occasione fu Yevgeny Kafelnikov a conquistare la medaglia d’oro a spese di Tommy Haas.

Poco dopo aver perso la semifinale con Zverev, Djokovic si è arreso anche nella semifinale del doppio misto. In coppia con la connazionale Nina Stojanovic, il duo serbo è stato sconfitto 7-6, 7-5 dalla coppia russa formata da Elena Vesnina e Aslan Karatsev.

Djokovic andrà così per la medaglia di bronzo contro Carreño nel singolare maschile e per il bronzo nel doppio misto contro la coppia australiana formata dalla numero uno al mondo Ashleigh Barty e John Peers.

Resta dunque il record di Steffi Graf, unica tennista nella storia capace di conquistare il Golden Slam nel 1988 quando, oltre ai quattro Major, ottenne la medaglia d’oro ai Giochi di Seul.

Non sarà facile per Djokovic superare questa delusione. Una volta terminati i Giochi Olimpici, però, al numero uno del mondo resterà da inseguire un traguardo comunque storico: la conquista del Grande Slam. Unico finora a riuscirci nell’era Open è stato Rod Laver nel 1969, mentre in precedenza l’impresa riuscì a Don Budge nel 1938 e allo stesso Laver nel 1962.

Con la vittoria agli US Open, inoltre, il serbo raggiungerebbe anche il traguardo dei 21 titoli del Grande Slam, staccando Roger Federer e Rafa Nadal, che però – se si riprenderanno dai problemi fisici costati loro la partecipazione ai Giochi – lo aspetteranno sul cemento di Flushing Meadows per un nuovo capitolo, forse, della loro sfida infinita.

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