L'Ad Ranzo: "Impianto sperimentale per provare le tecnologie per accedere nello spazio"

E’ stato inaugurato il nuovo SPTF (Space Propulsion Test Facility) a Perdasdefogu, nel nuorese, un polo di eccellenza tecnologica unico in Europa che abilita lo sviluppo delle nuove tecnologie indispensabili per la filiera del trasporto spaziale nei prossimi decenni, rendendo la Sardegna un attore chiave del comparto aerospaziale italiano. “E’ un nuovo impianto sperimentale per provare le tecnologie del futuro per accedere allo spazio. Si tratta di propulsione innovativa a ossigeno liquido e metano. Il metano è un propellente pulito che caratterizzerà la capacità di accedere allo spazio dei prossimi 20 anni”, ha detto l’amministratore delegato di Avio Giulio Ranzo. “In questo impianto, che sarà un fiore all’occhiello non solo per l’Italia ma per l’Europa, si potranno provare nuove tecnologie, prima di utilizzarle nello spazio. Sarà anche un sito produttivo per realizare componenti per sistemi propulsivi fatte in carbonio a matrice ceramica, un materiale fondamentale per le tecnologia del futuro”, aggiunge il manager. Alla presentazione del progetto che si è svolta presso il Poligono Sperimentale di addestramento interforze di Salto di Quirra (PISQ) hanno preso parte l’AD di Avio Giulio Ranzo, il Generale di Brigata Aerea Davide Marzinotto, il Presidente del Consiglio regionale della Sardegna Michele Pais, il Generale Francesco Olla Comandante del comando militare Esercito Sardegna.

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